Stasera la Poesia Civile incorona Giampiero Neri

 

Vercelli – Indetto e condotto a puntino, anche nei  dettagli, dall’Associazione “Il Ponte”, presieduta da Luigi Di Meglio, il “Festival di Poesia Civile” è giunto alla quattordicesima edizione e oggi ha avuto il solito preambolo fuori dalle mura alla libreria “Vita e Pensiero” di Milano con l’intervista di Franco Buffoni all’insignito del prestigioso riconoscimento del premio internazionale alla carriera: il poeta milanese novantaduenne Giampiero Neri.

LUidi Di Meglio

E Neri (al secolo Giampietro Pontiggia, essendo il fratello del molto scrittore scomparso nel 2003) riceverà il premio oggi, giovedì, alle 21, nel Salone del Seminario, dalle mani del presidente de “Il Ponte” e dal sindaco Maura Forte. Nell’albo d’oro, Neri è stato preceduto da alcuni dei più importanti poeti del Novecento e di questo avvio di secolo come Luciano Erba, Evgenij Evtushenko, Adonis, Alda Merini (l’unica ad aver ricevuto il riconoscimento alla memoria), Maria Luisa Spaziani, Tony Harrison, Màrcia Theòphilo. La cerimonia, che rappresenta l’evento centrale di tutta la rassegna che si concluderà domenica, sarà preceduta da un reading di Neri a colloquio con Davide Savio, “Conservatore”del Fondo Giampiero Neri alla Cattolica di Milano. Il chitarrista Paolo Sala impreziosirà ulteriormente l’evento con interventi musicali.

Durante la serata – e questa è una bella peculiarità del Festival vercellese – sarà distribuita ai presenti (fino ad esaurimento delle copie) una plaquette del Festival edita da Interlinea, con poesie di Neri: si intitola “Non ci saremmo più rivisti”.

Dunque il quattordicesimo Festival vercellese parte subito con il piatto forte, ma poi, da qui a domenica, riserva una serie dei altri appuntamenti da non perdere. Venerdì, ad esempio, sono di scena le scuole con due appuntamenti significativi: alle 10, nell’aula magna del Comprensivo Ferraris di piazza Battisti, gli studenti incontrano la scrittrice premio Andersen Anna Lavatelli che parlerà del suo commovente libro sulla Shoah “Il violino di Auschwitz”, mentre alle 11, nell’una magna dello Scietifico, Neri dialogherà ancora con Savio e con i giovani.

Alle 16, al Museo Leone, la consegna del Premio di traduzione di poesia civile in Italia: cinque studenti dell’Università del Piemonte Orientale saranno premiati (con duecento euro a testa) per le migliori traduzioni in italiano di poesie inedite nel nostro Paese – angloamericane, francesi, inglesi, spagnole e tedesche – scelte dai loro docenti. I noni dei cinque vincitori non si conoscono perché verranno proclamati appunto venerdì durante il pomeriggio al “Leone” presentato da Andrea Baldissera. Previste letture da Fawzi Al Delmi, traduttore di Adonis. Alle 18, ci si sposta alla Mondadori per un incontro con il poeta e psicanalista Cesare Viviani che, conversando con Roberto Cicala,  presenterà il suo nuovo libro “La poesia è finita”. 

 

Dori Ghezzi

Infine, alle 21, grande serata al cinema Italia con Dori Ghezzi in ricordo di Fabrizio De André: proiezioni e musica a cura della Ghezzi, di Giordano Meacci e Francesca Serafini a colloquio con Darwin Pastorin per l’uscita del libro “Lui, io, noi”, dedicato a Faber e scritto appunto dala moglie del grandissimo cantautore genovese con Meacci e Serafini. 

Sugli eventi di sabato e domenica ci soffermeremo nei prossimi giorni, ma ricordiamo che domenica alle 16,30, alla Sala Soms di via Borgogna, la Banda Osiris riceverà il premio Brassens e presenterà in anteprima il suo nuovo spettacolo “T’amo pi oboe”.

 

Edm

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