La Liberazione celebrata oggi in parco Camana: tanti giovani

La prolusione del professor Tortarolo (foto Renato Greppi)

E’ stata affollatissima, oggi, la cerimonia ufficiale di commemorazione del 25 Aprile a Vercelli e si è dimostrata anche vincente l’idea dell’Anpi di radunare i giovani per l’evento: in particolar modo è risultato folto lo schieramento degli Scout che, anno dopo anno, dimostrano un particolare attaccamento ai valori della Lotta per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

L’affollato gruppo scout presente alla cerimonia (Greppi)

Apprezzata l’orazione ufficiale, in parco Camana, del professor Edoardo Tortarolo, seguita alla Messa per i Caduti della Libertà celebrata dall’arcivescovo Arnolfo e ai tradizionali interventi del sindaco Corsaro, del Presidente della Provincia Gilardino e del Prefetto Parente.

 

 

Il gruppo di giovani che reclamano lo stop dei bombardamenti su Gaza (greppi) 

 

 Tortarolo, storico e  ordinario di Storia moderna al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo ha tenuto la sua prolusione, ivitando “vivere l’anniversario della Liberazione con il cuore e con l’intelligenza di chi non ha paura di guardare a pagine anche dolorose del passato”. E a proposito queste pagine ha citato i numeri delle prime vittime, in provincia di Vercelli, dei nazifascisti dopo l’8 settembre: 134 civili, 654 militari di truppa, 278 sottufficiali, 53 ufficiali deportati in Germania sotto coercizione.

 

Anche in parco Camana, senza però alcun tipo di tensione o di incidente ha espresso la propria vicinanza al popolo palestinese, reclamando lo stop immediato ai bombardamenti su Gaza.

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3 Commenti

  1. Quest’anno l’occasione
    non è stata funestata
    dagli interventi fuori luogo
    e dalle polemiche
    del precedente 25 aprile.
    Ricordare i morti
    è un atto nobile e dovuto
    anche se, in una
    (vera o pretesa che sia)
    guerra civile,
    sembra strano che siano morti
    solo quelli che hanno vinto.
    Quanto al preteso
    “attaccamento ai valori
    della Lotta per la Liberazione
    dell’Italia dal nazifascismo”,
    purtroppo il contributo militare degli
    italiani
    (non dico “morale”, cui chiunque
    può appellarsi .. liberamente)
    è stato paragonabile
    a quello degli italiani per nascita
    nelle odierne squadre di calcio
    (e, alla fine, con la nazionale
    perdono perfino le squadre di club).
    Senza l’amerika, forse,
    non ci saremmo
    liberati del governo in carica.
    E Ora Non dovremmo
    (lo so, è un chiodo-fisso)
    liberarci degli americani
    e delle 120/140 badi militari
    Usa E Nato
    SOTTO COMANDO USA.

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