“Desideranza”: dagli Anacoleti si esplora il mondo della disabilità

Per la stagione “Matheria” gli Anacoleti ospitano “Desideranza” (produzione TeatriAlchemici) di e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi. L’appuntamento è per venerdì 22 alle 21 nella sede di corso De Gregori, 28.

In scena, Pino e Sergio: il primo è sano, il secondo è malato, e dopo anni di vita insieme con una madre ora assente, ma fin troppo presente nel loro passato, nessuno dei due può fare a meno dell’altro e, insieme, hanno creato un proprio linguaggio, un loro codice personale di comunicazione caratterizzato dall’arte del gioco.

Ed è proprio con un gioco che i due fratelli desiderano porre fine alla loro sofferenza condivisa, alla loro vita condannata da sempre in un’eterna prigionia. La notte è quella della festa di Sant’Antonio. In quel luogo indefinito, ma dove presto la religiosità e l’umanità passeranno sotto il balcone di casa, due eterni bambini si preparano al loro più grande spettacolo in un mondo che hanno sempre potuto osservare da lontano e in cui si apprestano ora, per un istante, a diventarne i protagonisti.

Si legge nelle note di regia: «Un’opera che parla del desiderio di felicità dettato da una vita di privazioni, uno sguardo che alterna e inverte il senso di giusto e sbagliato, di triste e allegro, mostrando due personaggi affaticati – uno dalla malattia e l’altro dall’annullamento della propria esistenza – e resi deboli dall’infermità della loro madre, che trovano nell’ultimo salto la forma più pura di gioco e felicità».

“Desideranza”, vincitore del Premio Scenario 2007 e finalista del Festival Vertigine 2010, esplora il mondo della disabilità e dell’influenza che essa esercita sulle persone vicine a chi ne soffre, creando inevitabilmente un legame tra i due che trova la propria identità nella creazione di linguaggi alternativi e incomprensibili al resto del mondo.

La prenotazione è consigliata. Biglietto intero 12 €, ridotto (under 18, studenti e over 65) 10 €. Per info: 335.5750907 e [email protected]

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