Il sindaco precisa: “Divieto di fare il bagno nella Sesia, ma non di prendere il sole”

Dopo la tragedia del 3 agosto, che è costata la vita ad un giovane pakistano, che si era tuffato nella Sesia a ridosso del ponte vecchio (quello ferroviario) nell’area vicino a corso Rigola, il sindaco Andrea Corsaro ha disposto controlli molto più rigidi suoi divieti di balneazione che erano stati sistemati in quell’area già due anni.

Era accaduto dopo il salvataggio miracoloso ed eroico di un’intera famiglia da parte del maestro di chitarra Luigi Biscaldi e dell’artigiano Ivan Foglia:  anche in quel caso, appena dopo una precedente disgrazia (era morto un altro giovane pakistano) una buca stava per risultare fatale appunto ai componenti di un’intera famiglia di africani.

Nei giorni scorsi si era diffusa la voce che, controllando appunto su indicazione del sindaco quell’area, vigili urbani e carabinieri avessero allontanato persone che, pur non facendo il bagno, stavano semplicemente prendendo il sole.  Dice il sindaco Corsaro: “Il divieto, riportato chiaramente, non solo in italiano, ma anche con immagini eloquenti, riguarda la balneazione, perché pericolosissima, proprio per la presenza di buche micidiali, che possono mettere in difficoltà anche i nuotatori provetti, ma non preclude assolutamente la possibilità di prendere il sole. Purché non si entri in acqua”.