Sacerdote tra i più conosciuti e amati di Vercelli, è morto don Eusebio Viretto, il parroco di San Salvatore. Successore di don Nicola Rulla nella parrocchia di corso Libertà, era diventato un vero simbolo per la sua straordinaria umanità, sempre dalla parte degli ultimi. Aveva festeggiato i 50 anni di sacerdozio nel 2021, anno in cui l’arcivescovo Arnolfo lo aveva nominato canonico della Cattedrale. Il cordoglio è immenso.
Sgomento stamattina in Duomo quando, prima della Messa delle 8,30, il parroco e vicario generale dell’arcidiocesi, monsignor Stefano Bedello, ha comunicato la notizia ai fedeli presenti, dicendo che monsignor Viretto si era spento, all’improvviso, nella notte. In una nota sul proprio sito, l’Arcidiocesi eusebiana ricorda che monsignor Viretto era stato anche delegato diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro e che attualmente era assistente spirituale dell’Ucid, l’Unione Cristiana deli Imprenditori e dirigenti di Vercelli.
I funerali dell’amatissimo sacerdote, che aveva 78 anni, saranno celebrati martedì, alle 10, in Duomo; il Rosario sarà invece recitato alle 18,30 di domani, lunedì, nella “sua” cappella della Sacra Famiglia di via Parini, dove sarà allestita la camera ardente.
Tra poco, alle 11, l’arcivescovo Arnolfo, con un toccante scelta di affetto e di riconoscenza verso il suo sacerdote, andrà in San Salvatore a celebrare la messa per far sì che anche oggi quella chiesa possa avere una celebrazione eucaristica domenicale. E sarà di fatto la prima messa in suffragio di don Eusebio.
