È la settimana della Magna Carta. Come ormai è noto, il prezioso documento arriverà mercoledì a Vercelli dove sarà esposto per la prima volta in Italia nella mostra che verrà inaugurata sabato 23 marzo in Arca nell’ex chiesa di San Marco.
Ad accompagnarla nel suo viaggio in aereo Chris Pullin, chancellor della Cattedrale di Hereford, protagonista della conferenza organizzata dall’associazione Chesterton, che si terrà giovedì 21 alle 21 nel Salone Dugentesco, presentata nei giorni scorsi in Sala Giunta del Comune.
«L’edizione che sarà esposta a Vercelli è quella del 1217 – ha spiegato Gianna Baucero, anima di Chesterton nonché autrice del libro sulla Magna Carta edito da Effedì –, la prima a essere chiamata col termine “Magna”. Fino al 1989 era considerata una copia. È stato il professor Nicholas Vincent a studiarla a fondo e a constatarne la sua originalità tra la gioia e lo stupore degli ignari possessori».
La conferenza sarà in inglese perché Chesterton è un’associazione anglofona, tra l’altro la prima a promuovere l’importanza della Magna Carta (qualcuno ricorderà i “Tè del Cardinale” di qualche anno fa), senza la quale «non esisterebbe l’Inghilterra», come ha affermato Gianna Baucero citando le parole del professor Robert Bartlett, anch’egli a Vercelli di recente.
L’inglese di Chris Pullin sarà di facile fruizione per il pubblico che avrà la fortuna di ascoltare l’uomo che vive ogni giorno a diretto contatto con lo storico documento. Pullin descriverà la cattedrale di Hereford, la Magna Carta e i rapporti che nel Medio Evo intercorsero tra Guala Bicchieri e l’Inghilterra.





