La Prefettura di Vercelli ha ordinato che in occasione di tutti gli incontri della Pro Vercelli nella stagione 2020/2021 all’interno dello stadio “Silvio Piola” sono vietate l’introduzione, la somministrazione, la vendita per asporto e la cessione, anche a titolo gratuito, ed il consumo di bevande alcoliche con gradazione superiore a 0,5%.
Il medesimo divieto opera, escluso quello per il consumo, nei confronti di bevande non alcoliche contenute in lattine, bottiglie di vetro o plastica e involucri di cartone o tetrapack. La vendita di bevande non alcoliche sarà pertanto consentita, esclusivamente, in bicchieri di carta o plastica leggera.
I divieti trovano applicazione, a partire da due ore prima della partita e fino un’ora dopo il termine, anche nelle aree immediatamente adiacenti lo stadio. Il medesimo divieto opera anche per gli esercizi in forma fissa e ambulante, i circoli privati, i punti vendita della grande distribuzione, i mercati comunali.
Quelli ubicati nell’area urbana ricompresa nel perimetro costituito dalle seguenti strade e/o piazze della Città di Vercelli: piazza Solferino, viale Rimembranza, via Benadir, via Derna, piazza Cesare Battisti, via Giovine Italia, Largo d’Azzo, via XX Settembre, corso De Gregori.
Sono esclusi dai divieti indicati gli esercizi di ristorazione per quanto concerne la somministrazione di bevande, che dovrà essere comunque moderata ove riguardi soggetti interessati alla manifestazione, effettuata al tavolo congiuntamente ai pasti.
Tengo a precisare che il divieto NON e’ assolutamente vigente per i calciatori della squadra ospite che, prima di entrare in campo, DEVONO, secondo tradizione, essere incoraggiati (usando i toni melliflui propri del Presidente Conte) alla bevuta di litri e litri di superalcolici di produzione locale o, in mancanza, anche estera.
“Sono esclusi dai divieti indicati gli esercizi di ristorazione per quanto concerne la somministrazione di bevande, che dovrà essere comunque moderata ove riguardi soggetti interessati alla manifestazione, effettuata al tavolo congiuntamente ai pasti”.
Insomma i ristoratori dovranno svolgere indagini e forse funzioni di polizia. Sgravando coso di lavoro le forze dell’ordine. Assisteremo e potremo far pettegolezzi o anche la spia con dovizia di particolari (in caso di cene galanti con tradimenti) , stando al tavolo accanto, a scende del genere:
Ristoratore: “da bere?”
Il cliente, con accento americano: Barola, dua … bottiglia da Barolah!
R.: dove intende recarsi nelle prossime 5 ore??
C. A videre bella musea burgogna!
R.: .. seee .. ci credo subito .. non fare il furbo .. e quella copia del giornalino con le “formazioni” della juve under 23??
C. (la tira fuori dalla saccoccia) .. era una vecchissima e sgualcita edizione del touring “Piemonte”,
R. uhm .. faaah vedereh (glielo strappa di mano) … si .. maaa … c’è un accenno alla gloriosa Pro .. hmm .. VEDO COSA SI PUò FARE ..
C. grasie!
R. .. torna, con modi bruschi mette sul tavolo una bottiglia di grignolino del 2001 ..
…
https://www.youtube.com/watch?v=S9KWD9MHMGE