Borgosesia: Comune e Prefettura firmano il Protocollo d’Intesa Scuole Sicure

È stato siglato nella mattinata di oggi, giovedì, il Protocollo d’Intesa Scuole Sicure 2022/2023, tra la Prefettura Ufficio Territoriale del Governo Vercelli con il prefetto Lucio Parente e il Comune di Borgosesia, nella persona del sindaco Fabrizio Bonaccio.

Prende così il via al progetto del Comune in tema di prevenzione e contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli Istituti Scolastici, per la realizzazione del quale è stato erogato un finanziamento statale di 12.647,46 €.

Il Protocollo d’Intesa suggella il valore della coesione sociale all’interno di una rete di sinergie e di forte interrelazione tra la Prefettura e i Comuni, per affrontare la complessità dei problemi e rispondere ai bisogni della collettività, tra i quali la tutela dell’ordine pubblico assume una valenza centrale.

L’iniziativa ha base giuridica nel decreto del Ministero dell’Interno, adottato di concerto con il MEF il 25 giugno 2021, con il quale sono stati fissati i criteri di ripartizione del Fondo per la Sicurezza Urbana, istituito dall’art. 35-quater del DL 4 ottobre 2018, n.113, convertito con modificazioni dalla Legge 1° dicembre 2018, n. 132.

«A Luglio siamo stati informati dalla Prefettura che il nostro Comune è stato individuato dal Ministero dell’Interno, sulla base dei dati ISTAT sulla popolazione a gennaio 2020, come uno dei 270 Comuni Italiani possibili destinatari di questo finanziamento – spiega Bonaccio – e ci siamo subito attivati per predisporre un progetto valido ed efficace: a Borgosesia finora non abbiamo rilevato problemi di spaccio nei pressi delle scuole cittadine, ma riteniamo doveroso metter in campo azioni disincentivanti e di informazione dei giovani, che vanno protetti in ogni modo contro questo rischio».

Il progetto redatto dal Comune di Borgosesia e approvato dalla Prefettura, si colloca nel solco di analoghe esperienze già positivamente sperimentate in altri Comuni della provincia di Vercelli, grazie allo stanziamento di risorse statali messe a disposizione degli enti locali per innalzare ulteriormente il livello di prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, attraverso attività finalizzate allo sviluppo della cultura della legalità e iniziative di sensibilizzazione sui rischi a cui sono esposti i giovani.

L’ attività di prevenzione basata su un lavoro di informazione e divulgazione è affidato all’UPO: «In base ad un accordo con l’UPO nelle Scuole Superiori della Città: Liceo Ferrari, Itis Lirelli e Ipsia Magni, si svolgerà un’attività formativa coordinata dal professor Massimiliano Panella, ordinario di igiene generale e applicata, con la quale i medici specializzandi terranno incontri con un calendario concordato con le nostre scuole superiori, per fornire ai nostri ragazzi tutte le informazioni sul tema degli stupefacenti e dei rischi connessi con il loro utilizzo. Il loro lavoro sarà affiancato dalla presenza del personale della nostra Polizia Locale, che darà il proprio contributo nell’organizzazione degli incontri che dell’attività formativa».

All’azione di prevenzione, sarà affiancata un’azione di controllo dello spaccio, che interesserà i suddetti istituti scolastici, nei pressi dei quali verrà posizionato un sistema di videosorveglianza mobile con telecamere ad alto livello di tecnologia, in modo da supportare il lavoro della Polizia Locale, già attenta su questo fronte.

Tali strumentazioni mobili, utilizzabili a fronte di eventuali segnalazioni provenienti dallo stesso mondo della Scuola, potranno essere di supporto alle attività di prevenzione e controllo in altre aree sensibili del territorio, per il contrasto dei fenomeni di illegalità, nonché per la promozione del rispetto del decoro urbano, contribuendo a innalzare ulteriormente il livello di sicurezza nei confronti della comunità locale.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Scuole Sicure ! .. ? .. !
    «A Luglio siamo stati informati dalla Prefettura che il nostro Comune è stato individuato dal Ministero dell’Interno, sulla base dei dati ISTAT sulla popolazione a gennaio 2020, come uno dei 270 Comuni Italiani possibili destinatari di questo finanziamento – spiega Bonaccio .. »
    « a Borgosesia finora non abbiamo rilevato problemi di spaccio nei pressi delle scuole cittadine »
    (ah!)
    e (ovviamente)
    .. è stato erogato un finanziamento statale di 12.647,46 €
    ..
    Come saranno utilmente spesi i 12.647,46 € ?
    Non saprei, ma posso fare una mia proposta:
    750 euro potrebbero bastare per assumere un percettore di RdC (che così incasserebbe 1.500, anche seguendo il consiglio di Berlusconi) con l’incarico di spargere la voce presso gli spacciatori di altre città limitrofe, oppure di altri quartieri di Bursesia, facendo loro sapere che a Borgosesia i ragazzi delle scuole purtroppo non riescono a trovar la droga, ma la richiesta ci sarebbe, eccome!
    altri 750 euro vanno ad un secondo percettore di RdC con il compito, analogo a quello dei distributori di panini durante l’intervallo delle 10, di raccogliere presso gli studenti le somme necessarie per farsi poi consegnare le bustine dagli spacciatori.
    A questo punto il secondo neoassunto con l’aiuto eventuale del primo, consegna la refurtiva al Preside il quale, basandosi anche sul profitto dimostrato dai singoli studenti, decide il da farsi.
    ..
    i rimanenti 11.147,46 euri saranno distribuiti pro quota agli studenti meno abbienti, fa fede l’ISEE.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here