Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, giunte all’edizione numero 31. In 400 città italiane saranno aperti e visitabili 750 luoghi di solito inaccessibili o poco noti. Durante questi due giorni sarà possibile sostenere il FAI con un’iscrizione a quota agevolata con un contributo libero partecipando all’evento e, fino al 2 aprile, con l’invio di un SMS al 45584.
Il successo delle Giornate si basa sull’impegno di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane, formati per l’occasione, e sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze.
Nella Provincia di Vercelli saranno cinque le opportunità di partecipare alle Giornate FAI di Primavera. Vediamo nel dettaglio le offerte.
Domenica 26 il Gruppo FAI Giovani di Vercelli, con gli attori di TiArt Santhià, si occuperà dell’apertura del Campanile abbaziale del Principato di Lucedio. Una visita teatralizzata che racconta il luogo e i personaggi che si sono avvicendati nel complesso nel corso dei secoli, per rispolverare e accendere la curiosità dei visitatori.
Sabato 25 marzo, invece, sarà possibile partecipare a delle visite accompagnate a cura del Gruppo FAI Giovani di Vercelli. Apertura sabato 25 e domenica 26 dalle 10 alle 17.30. Contributo minimo di: 5 € sabato 25 marzo, 8 € domenica 26 marzo.
La Delegazione FAI di Vercelli si occuperà anche dell’apertura della mostra in Arca dedicata a Giacomo Manzù (sabato 25 dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18, ultimo ingresso alle 17, costo entrata alla mostra 5 €, più contributo di 3 € per il FAI).
Palazzo Paleologo a Trino sarà aperto domenica 26 dalle 15 alle 17. Seguirà la presentazione del volume Devozione in risaia e un aperitivo, la cui organizzazione vede la collaborazione delle Delegazioni FAI di Vercelli e Casale. Prenotazione obbligatoria e contributo di 10 € a persona.
Al Museo Civico Irico di Trino, nato negli anni ’70 grazie a Vittorio Viale e intitolato al trinese Gian Andrea Irico, domenica 26 dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso 17:30).
Palazzo Pastoris a Saluggia, dimora signorile, oggi adibita ad attività amministrative, sarà visitabile grazie agli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo di Saluggia domenica 26 dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30 (ultimo ingresso ore 15).