«Con grande rammarico comunico la chiusura temporanea dell’emporio della solidarietà di via Laviny (gestito da O.S.VER. per conto della Caritas diocesana), dovuta alla mancata vaccinazione dei volontari addetti alla distribuzione dei generi alimentari»
Con queste parole il presidente Mino Vittone ha annunciato la notizia che mette a dura prova il mondo del volontariato. La chiusura verrà attuata da oggi, mercoledì, fino a cessata emergenza. La decisione è stata presa per tutelare la salute di tutti coloro i quali ruotano attorno all’emporio di O.S.VER.
«In attesa dei vaccini adeguati siamo stati costretti ad affrontare la situazione con i mezzi disponibili – ha proseguito Vittone – Oggi, con i vaccini a disposizione, mi pare da irresponsabile continuare a chiedere a volontari di correre ulteriori rischi. Tanto più dopo aver appreso che i membri di altre associazioni di volontariato hanno ricevuto già due dosi o sono in attesa di ricevere a giorni la seconda».
«È triste che a pagare le conseguenze di una scelta siano ancora una volta i più deboli, a cui chiedo perdono di cuore ed è altrettanto triste dover constatare che, nonostante le reiterate richieste all’Asl, non si siano trovate 17 dosi di vaccino per continuare un servizio necessario a una dignitosa sopravvivenza di 720 di famiglie in difficoltà. Ma forse il punto è proprio questo: chi non ha voce continua a non averne e magari paga le conseguenze di qualche abuso perpetrato da altri e di cui certamente non ha colpa», è l’amaro e giustificato sfogo finale di Mino Vittone.
Per dovere di cronaca segnaliamo che la Asl ha prontamente risposto all’appello di O.S.VER (leggi qui).
