Pro Vercelli in campo domani, domenica 28, a Livorno contro l’ultima in classifica che proprio martedì è stata penalizzata di altri tre punti che vanno a sommarsi ai cinque già in dote. Una caduta libera, quella della squadra guidata dall’ex portiere Marco Amelia che ormai attende solo l’aritmetica per certificare la retrocessione. Sono ormai lontani i tempi del presidente Spinelli quando i labronici furoreggiavano in Serie A.
I bianchi, pur essendo secondi alle spalle del Como (vittorioso oggi 4-2 contro il Pontedera), stanno vivendo un periodo di flessione come evidenziano chiaramente i numeri: in tre partite i ragazzi di Modesto hanno raccolto solo due punti nei pareggi con Pro Sesto e Como, mentre nell’ultimo turno sono stati sconfitti 1-0 dall’Alessandria di Moreno Longo, ora terza forza del campionato.
Il match con i grigi ha visto una Pro dai due volti: arrendevole nel primo tempo, più propositiva nella ripresa. Ha deciso lo sfortunato autogol di Nielsen, dopo che gli ospiti avevano fallito il rigore con Eusepi e altre chiare occasioni. Ma ora è inutile piangere sul latte versato perché c’è da concentrarsi sulle rimanenti sei sfide, a cominciare da quella del “Picchi”.
Francesco Modesto non si fida del Livorno: «Partita tosta, decisiva e da giocare – così il mister alla vigilia – Non è scontato vincere, l’atteggiamento giusto sarà determinante. Noi siamo padroni del nostro destino: non è una sconfitta a far cambiare tutto. Siamo secondi con due punti di vantaggio, la preoccupazione è degli avversari non nostra. La mia unica preoccupazione è la Pro: vedremo cosa avrà detto il campo. I ragazzi vanno elogiati».
Mancheranno Leonardo Gatto, appiedato un turno dal Giudice Sportivo per raggiunta somma di ammonizioni, e Hristov, convocato in Nazionale bulgara per le qualificazioni al Mondiale del 2022. Se a sostituire il primo ci penserà Clemente, più difficile per il secondo perché in quel reparto Modesto ha gli uomini contati.
La Pro giocherà con il 3-4-3: Saro fra i pali; difesa a tre con Auriletto, Masi e Iezzi; a centrocampo sugli esterni dovrebbero esserci Mezzoni e Clemente, mentre Emmanuello e uno tra Nielsen e Awua saranno in mezzo; in avanti, dove le alternative non mancano, proponiamo Rolando, Comi e Zerbin. Nella ripresa spazio a Della Morte e Costantino.
Il fischio di inizio di Livorno – Pro Vercelli è fissato per le 15 di domenica 28 marzo allo stadio “Armando Picchi”. Arbitrerà il signor Luigi Carella della sezione di Bari che già aveva diretto le bianche casacche nella stagione 2018/2019 (sconfitta casalinga 1-0 col Cuneo). La partita si potrà vedere a pagamento sulla piattaforma Eleven Sports o su Sky Sport (canale 251). All’andata finì 2-0 per il Livorno.
m.m.
La conferenza di Modesto è quella di un uomo .. molto modesto che rispetta l’avversario. Fa bene, le sorprese sono sempre possibili non è detto che si passi subito alla cassa per “prelevare” i 3 punti, meglio prepararsi a lottare, inoltre non è detto che il Livorno debba retrocedere per forza, “che ormai attende solo l’aritmetica per certificare la retrocessione”, infatti solo l’ultima scende direttamente mentre più in su ci sono i play-off e tutto è possibile. Se questa partita è molto importante per Livorno e Pro, a me crea problemi ancora maggiori. Faccio il tifo per entrambe le squadre. Di più non dico, per la Privacy.
Mentre la Pro sta al vertice della piramide .. gli amaranto sono ultimi .. ora più staccati ancora .. siccome non prendono lo stipendio da molto tempo .. sono appena stati penalizzati di altri 3 punti! Non sarebbe stato più giusto dare ai ragazzi e alla loro già asfittica classifica dei punti in omaggio ? .. e fucilazione per i dirigenti! Mah! Dico subito che un pareggio non servirebbe a nessuna delle 2 squadre .. forse il risultato migliore (dico, per me) sarebbe un rinvio per Covid.
https://www.quilivorno.it/news/sport/livorno-calcio/arrivano-altri-3-punti-di-penalizzazione-serie-d-sempre-piu-vicina/
.. tornando a “i fatti miei”.. pensandoci bene, quasi certamente TUTTI i miei lettori sanno già quanto le due squadre mi siano care .. quasi altrettanto .. mentre i componenti dello sterminato mercato-potenziale dei miei per ora non-lettori (quelli che non lo sanno).. ancora più probabilmente, non leggerà mai questi commenti. Detto per inciso, il problema ha dimensioni limitate, infatti da indagini statistiche, risulta che il bacino giornaliero di lettura di questi miei interventi sarebbe possibile contare sulle dita di una mano di Giangiacomo Feltrinelli.