#ogniluogoèunteatro, presentato il programma del Festival che porta il Teatro fuori dal teatro

La presentazione di #ogniluogoèunteatro. Da sinistra Anna Rosso, Renato Cuocolo e Livio Ghisio.

È stata presentata venerdì mattina nella Sala Parlamentino dell’Ovest Sesia la terza edizione di #ogniluogoèunteatro, la rassegna che porta il teatro in posti inusuali, firmata da Teatro di Dioniso, Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre e ArteinScacco. Si terrà a Vercelli da venerdì 8 a giovedì 21 settembre. TgVercelli, media partner, ne aveva parlato qui.

A fare gli onori di casa Stefano Bondesan, presidente di Ovest Sesia, associazione che quest’anno compie la bellezza di 170 anni e che verrà omaggiata dal Festival. È stato lui a introdurre Anna Russo di Teatro di Dioniso, Renato Cuocolo di Cuocolo/Bosetti (per loro invece sono 45 gli anni di attività) e Livio Ghisio di ArteinScacco. L’amministrazione comunale era rappresentata dall’assessore agli Eventi culturali Gianna Baucero in rappresentanza del sindaco Corsaro.

«Il teatro per vivere non ha bisogno di teatri – ha commentato Anna Russo – La nostra volontà è di creare una connessione tra interesse personale e collettivo e cultura». Tanti i partner istituzionali e non che hanno creduto in #ogniluogoèunteatro: Fondazione CRT, Fondazione CRV, Ovest Sesia, Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Marazzato, ATL Alto Piemonte, Comune di Vercelli, Museo Borgogna.

Senza contare le collaborazioni con BeS, 7Sins, Vicolo Schilke, Studio10, Le persiane verdi, Dimora Conte di Cavour, La Piedigrotta. Due sono nuove: con le associazioni Itaca e A.N.G.S.A. Media partner saremo noi di TgVercelli, social media partner Fatti di Teatro, mentre partner del Festival post_me, progetto di Max Bottino, il quale ha dichiarato di volere «generare una rete di connessioni per condividere, riscrivere o delegare un repertorio di possibilità. In altre parole rendere resiliente il teatro».

Sono tanti i luoghi che toccherà la rassegna, con un’unica importante caratteristica, ovvero quella di non avere barriere architettoniche, così da permettere a chiunque, senza difficoltà, di usufruire dell’offerta. In tutto 12 spettacoli e 7 repliche. Una sola avvertenza, necessaria visto che alcuni luoghi possono contenere solo un numero limitato di persone: la prenotazione è obbligatoria (tutti i giorni dalle 9.30 alle 20 al 345.2697208 o a [email protected]).

Il programma

Vediamo allora nel dettaglio il programma: si parte venerdì 8 alle 21 negli spazi di Studio10 in piazzetta Pugliese Levi con Dal sottosuolo – Underground di e con Barbara Mazzi e Francesco Gargiulo. Si tratta di un esperimento di teatro espanso con due performance ispirate da Fëdor Dostoevskij: la prima da Delitto e Castigo, la seconda da Il grande inquisitore ma entrambe se ne distaccano creando un mondo radicalmente autonomo composto da due atti unici che indagano grandi temi dell’umanità, quali solitudine, scelte etiche, dolore, rinascita, particolarmente significativi per la società in cui ci muoviamo, che produce spesso, sui nostri corpi e nelle nostre vite, una sensazione di forte malessere e frustrazione.

Sabato 9 ore 21 alla Collezione Marazzato sulla statale del Monferrato a Stroppiana, Ecce Robot! Cronaca di un’invasione di e con Daniele Timpano, opera che guarda al lavoro di Go Nagai (creatore di Mazinga e Goldrake) e che ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV.

Domenica 10 doppio appuntamento: alle 16 in Parco Camana con Le storie del Matto di e con Matteo Curatella, cantastorie che coinvolge e dialoga col pubblico; alle 17 al Museo Borgogna Libro Librido a cura di Urban Experiencee NuvolaProject: un talk performante, un dialogo con un alter ego in Intelligenza Artificiale che proseguirà con una passeggiata fino a casacuocolobosetti.

Martedì 12 alle 21, ancora alla Collezione Marazzato, Il monsone. Una storia di caporalato di e con Beppe Casales. Un ragazzo indiano viene in Italia per lavorare, diventando velocemente vittima del caporalato che gestisce il lavoro agricolo nell’Agro Pontino. Musica, voce e immagini compongono i pezzi di un processo al contrario: l’uomo sfruttato si ribella e per questo deve essere punito.

Mercoledì 13 alle 21 a Vicolo Schilke La vita ha un dente d’oro di Rita Frongia, uno spettacolo di archeologia teatrale diretto da Claudio Morganti.

Giovedì 14 ore 21 a Casa Cuocolo Bosetti in via Ariosto 85 Io esco di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, performance/installazione che può abitare spazi non convenzionali ed è pensata per un massimo di 50 spettatori alla volta. Il pubblico può attraversare lo spazio in cui è allestita, incontrando lungo il percorso le diverse opere, che un filo drammaturgico metterà in dialogo tra loro anche attraverso l’azione della giovane performer Olga Bercini.

Venerdì 15 alle 19 (repliche sabato 16 e domenica 17 sempre alle 19) alla Borsa Merci di Vercelli debutto nazionale per Opera 3.0/Soldi di Cuocolo/Bosetti. Liberamente ispirato al capolavoro di Brecht, la Borsa Merci si trasformerà nei bassifondi di una metropoli senza tempo. Nella rilettura e destrutturazione di Renato Cuocolo, Roberta Bosetti incarnerà personaggi e situazioni che Carlotta Sillano sottolineerà con canto e musica: attraverso una sintesi tra musica e parola si crea un’opera da camera contemporanea, grottesca, crudele.

Domenica 17 alle 16 in Parco Camana Viaggio nella Fantastica di Matteo Curatella, pronto nuovamente a incantare il suo pubblico insieme alla fisarmonica e alla spada. Alle 18.30 e alle 21 nel suo Salone di Parrucchiere in via Rigola 13, Gianluca Mercadante sarà il protagonista con la Banda Putiferio di Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile. Diario di un parrucchiere in quarantena: una raccolta di esperienze, riflessioni, dialoghi, distopie, elenchi, consapevolezze, rivelazioni, visioni.

Lunedì 18 alle 19 nella sede di A.N.G.S.A. in corso Palestro 86, La scugnizzeria: una piazza di spaccio di libri, incontro con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiolo che racconteranno la loro giovane casa editrice indipendente che si definisce «una casa editrice terrona Made in Scampia». Sempre lunedì 18, ma alle 21 in Vicolo Schilke, Requiem per un burattino, regia collettiva che rilegge il Pinocchio di Collodi.

Ultimo spettacolo giovedì 21 alle 21 nel chiostro dell’ex chiesa di Santa Chiara in corso Libertà 300, Rimbambimenti. Un Ted talk senescente in salsa punk di e con Andrea Cosentino, un progetto performativo e musicale, vecchiaia e infanzia che si ricongiungono, tra perdita del passato e ignoranza del futuro. Una metafora che si concretizza sulla scena con l’irruzione di una marionetta a grandezza umana, manipolata, che ha le fattezze del performer invecchiato e rugoso.

Biglietti

Biglietto unico 10 €. Saranno acquistabili esclusivamente al Festival Point presso Ovest Sesia in via Duomo 2 dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30, martedì e giovedì dalle 16 alle 18.30. Promozione speciale per gli under 18 che entrano gratis.

Ci sarà la possibilità di acquistarli anche online su CiaoTickets oppure presso i punti vendita: a Vercelli G.M.G. Tabacchi, Tangenziale Sud, 13 presso Carrefour.

NB: non sarà possibile acquistare i biglietti durante le serate.

Da quest’anno è attiva anche la Festivalcard: se si assiste a quattro spettacoli il quinto è omaggio, se si assiste a tutti e dieci gli spettacoli due omaggi gratuiti.

Inoltre con la Festivalcard e/o il biglietto dello spettacolo sconto del 10% su tutte le consumazioni da Vicolo Schilke e da Pizzeria Piedigrotta in corso Libertà 87.

#ogniluogoèunteatro sostiene la smart mobility: tutti i luoghi sono raggiungibili agevolmente a piedi per incentivare la mobilità sostenibile.

Massimiliano Muraro

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1 commento

  1. L’unicità dell’idea
    e le proposte in cartellone
    non necessitano di ulteriori spiegazioni.
    La Proposta è Sostenibile
    e sostenuta da vari enti
    che, a propria volta
    per ora non necessitano di sostentamento;
    fra tutti, l’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia
    è un caso ancora più speciale,
    .. anziana ormai di sette generazioni
    in presenza del cambiamento climatico
    e .. dell’India (*)
    che dice di andar sulla luna per cercarvi l’acqua
    si scopre una vocazione prettamente culturale
    e trova sempre nuovi impegni
    per il caso .. futuribile ..
    dovessero sorgere nuovi modi di gestire le acque
    .. ci resteremmo tutti male (compreso lo spirito di Cavour)
    e non vorremmo mai che Essa resti incavolata col destino,
    nascerebbe, con chissà quali compiti
    la ancor + nuova
    L’Associazione d’Irritazione Ovest Sesia
    ..
    (*) sull’India che cerca l’acqua sulla Luna, v. dopo 1h.10’30”:
    MAZZUCCO live: disperati della sconfitta – Puntata 249 (02-09-2023)
    https://www.youtube.com/watch?v=OHqGNHTlVic

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