Una delle componenti che ha aiutato molte persone a “sopravvivere” al periodo di reclusione in casa a causa dell’emergenza sanitaria, sta riscrivendo drasticamente le sue regole: Netflix annuncia che cambieranno le linee guida sugli account condivisi, aumentando il listino prezzi. Ecco che cosa sta succedendo:
La notizia girava già da un po’ di tempo, ormai, ma in occasione di una delle ultime call (il Q3 2022) il colosso dello streaming annuncia che dal 2023 il titolare del profilo dovrà pagare un costo extra per ogni altro profilo che andrà a creare al di fuori del nucleo famigliare, trasformando questi in “sub-account”. Questa manovra, si pensa, sia fatta a seguito del brusco calo di utenza avvenuto durante l’anno, nella speranza di far riguadagnare un grosso introito alla piattaforma.
Questa politica, svolta ad allargare il numero di utenti, è in realtà già in atto: in Argentina, Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala vi è un sovrapprezzo di circa 3 dollari per ogni profilo extra. A onor della cronaca, però, questa manovra sta, al momento, raccogliendo proteste. Non si sa ancora se il nuovo piano tariffario sarà lanciato gradualmente durante il corso del 2023 o se da gennaio vi sarà una applicazione generale e drastica e se rimarrà il costo precedentemente detto.
Emanuele Olmo
La prigionia che si delinea per l’inverno, periodo di reclusione in casa a causa dell’emergenza globalista .. non è gratis!
Dopo l’esperimento pilota, evidentemente conclusosi con un certo successo (per la “piattaforma”) in Argentina, Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala .. s’è pensato che gli italiani (e altri) sono MOLTO più coglioni di argentini, dominicani, onduregni ecc. .. e quindi ce se po’ provà !!! ?… quanto alle “proteste” .. i Senior Marketing Manager-oligopolisti le avevano previste, si tureranno le orecchie .. e tutto andrà poi “per il meglio”!!