Una innovativa Settimana del Riso farà da apripista ad una grande “Fiera in campo” numero 45

Come abbiamo avuto modo di scrivere ieri a proposito del nuovo centro diurno per l’Autismo che sorgerà a Vercelli entro la fine di quest’anno, al massimo entro i primi mesi del 2025, aggiungendosi al centro diurno per l’Alzheimer già attivo dalla fine del 2022 in via Massua, Vercelli sta realizzando cose importanti e intelligenti in diversi settori: dal socio assistenziale, al culturale e artistico, al sanitario (l’imminente arrivo del nuovo acceleratore lineare per combattere i tumori in Radioterapia è un’altra conquista di altissimo rilievo), allo sportivo. 

E adesso fari accesi su un connubio davvero vincente tra una manifestazione agricola di grande rilievo e di solida tradizione qual è la “Fiera in campo” promossa dall’Anga e il “food” per antonomasia di Vercelli, il riso. A fare da apripista alla 45a edizione della Fiera in Campo, in programma dal 23 al 25 febbraio al Centro Fiere di Caresanablot sarà infatti un’innovativa “Settimana del riso” che 32 ristoranti metteranno in scena per tre giorni a partire da venerdì prossimo, 16 febbraio, proponendo menù speciali al prezzo fisso di 29 euro, bevande escluse. Prenderanno parte a questi “Risotto Days” ristoratori di tutta la provincia: i loro nomi, con i menù ed recapiti per le prenotazioni, che sono obbligatorie, saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Ascom Vercelli.

Ed è infatti l’Ascom, con la sua Fipe, il partner principale di Unione agricoltori e Anga nella realizzazione della iniziativa propedeutica alla “Fiera in campo”. E, con Ascom, Fai, Strada del riso piemontese di qualità, Camera di commercio, Mundi riso, e Atl. Hanno presentato la rassegna il presidente di Confagricoltura Benedetto Coppo, il presidente di Anga Giacomo Mezza, la presidente del Gruppo Donne di Fipe Ascom Donatella Bertolone, la capo delegazione dei Fai Paoletta Picco, il presidente della Provincia Davide Gilardino e Massimo Magistrini e Ivonne Basile, per Mundi Riso.

La “Settimana del riso” non sarà però sol “food”. Sono previste iniziative come convegni, visite guidate alla Borsa Merci e alla Mundi Riso, mentre il Fai proporrà, sabato 17 e domenica 19, visite guidate alle Confraternite di Santa Caterina e di San Vittore. Il convegno, organizzato da Confagricoltura con l’Upo avrà come tema: “Riso: alimentazione e non solo”. Si svolgerà lunedì 19, alle 14, nella Cripta di Sant’Andrea. Di assoluto rilievo gli esperti che lo tratteranno: tra gli altri Cinzia Simonelli, di Ente risi, e Davide Porporato dell’Università.

Da convegno a convegno, perché anche “Fiera in campo” si aprirà con un convegno, la mattina di venerdì 23 febbraio nel salone Monterosa del Centro Fiere. Saranno trattate le future sfide a cui la risicoltura andrà incontro nei prossimi anni. Interverranno la presidente dell’Ente Nazionale Risi, Natalia Bobba, e il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
Alle 13, al termine del dibattito, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della kermesse, con l’apertura al pubblico. Alle 14 lo sponsor Lemken interverrà con una lezione, sia teorica che pratica, di applicazione alla risicoltura dei nuovi sistemi agricoli robotizzati.
A proposito di imprese che sostengono l’evento il  main sponsor sarà la ditta Nicolello Francesco srl di Cavaglià, mentre lo sponsor tecnico sarà Topcon Agriculture. E’ stata confermata anche la partnership con Zurich Bank e Agricola Perazzo. Gli espositori saranno cieca centoventi.

Sabato 24 e domenica 25 febbraio l’apertura al pubblico è prevista dalle 8,30 alle 18, con due sessioni giornaliere di “prove in campo”, aspetto che rende unica nel suo settore, fin dalla fondazione dell’evento, la “Fiera in Campo”. Domenica 25 febbraio spazio anche alla 10ª edizione della mostra di modellismo, sempre nel salone Monterosa del Centro Fiere di Caresanbablot. I visitatori potranno acquistare i biglietti di entrata in prevendita sul circuito Live Ticket.

Edm

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1 commento

  1. coi TRATTORI SOTTO LA TRAVA’ ..
    Dal programma
    sembra ci sia da celebrare,
    come sempre
    e allegramente confermare,
    i fasti dell’agricoltura
    piemontese.
    Ottimismo !
    Certo ci sono “le sfide
    d’obbligo,
    sono i sistemi robotizzati
    che, par di capire,
    basteranno a garantire,
    per sempre
    “pasti a 29€” (vini esclusi)
    per loro stessi (gli agricoltori)
    e per tutti i vercellesi.
    Per Sempre.
    (come sempre).
    Nulla da temere.
    E magari giungerà da Roma
    qualche meritato premio.
    Regalini dal Governo,
    come dessert.

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