Locarni sul caso Cerutti: “Grave perdere un pezzo di storia vercellese, ancora più gravi i 173 esuberi”

La notizia che ha scosso Vercelli della chiusura della storica Cerutti con 173 esuberi (leggi qui), ha generato ovviamente  scoperto e diverse reazioni.

Tra i primi, su Facebook, il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Locarni, ha scritto: “È un fine settimana mesto quello che sta arrivando, mesto per la notizia che una parte della storia industriale di Vercelli ha cessato di esistere. La Cerutti un’icona di eccellenza e produttività del territorio non avrà più lo stabilimento di Vercelli e se già non fosse così grave vedersi spegnere un pezzo della nostra storia industriale, il tutto è reso ancor più grave dalla situazione per i 173 definiti esuberi. C’è chi li chiama esuberi, chi unità lavorative ma dietro a tali connotazioni  ci sono persone reali e relative famiglie. Se  per una quota residuale di queste persone si apriranno dei percorsi che li porteranno al fine lavoro, per la maggior parte di queste 173 persone si apre un periodo di incertezza non definibile. Dovrà essere compito di tutti,politica in testa, provare a trovare delle soluzioni positive per queste persone. Vero che queste persone hanno assicurata la cassa integrazione fino a Gennaio 2021 ma non si  può tergiversare in questi sette mesi. Ognuno per quota di competenza dovrà fare la sua parte, stiamo vivendo un momento economico sociale molto difficile ma ciò non ci deve scoraggiare ad essere tutti di aiuto per gli altri. Nessuna falsa promessa dovrà essere fatta da chicchessia ma un impegno costante dovrà accomunarci in una sorta di ultima sfida. La solidarietà alle 173 persone non è solo un atto dovuto ma dev’essere un punto di partenza per tutti. Nessuno ha la soluzione definitiva a questo tragico momento ma altrettanto nessuno si deve dimenticare nel giro di pochi mesi di queste persone. Politica in generale a tutti i livelli, attori economici del territorio e non solo,devono stringersi in un’ideale percorso comune atto alla risoluzione delle negatività che attanagliano il territorio”.

Italia Viva Vercelli ha chiesto un intervento della parlamentare on. Silvia Fregolent che presenterà a Montecitorio una sua interrogazione. “La chiusura delle officine meccaniche Cerruti a Vercelli ed il conseguente esubero di 163 dipendenti è una sconfitta della politica su cui occorre riflettere. Nonostante la disponibilità dell’azienda e l’impegno dei sindacati non è stato infatti possibile individuare soci, anche stranieri, per rilanciare l’impresa – ha detto Fregolent -. In questa situazione, aggravata dall’emergenza Covid, sarebbe stato opportuno un maggiore coinvolgimento della Regione Piemonte per individuare soluzioni anche transitorie per salvaguardare l’attività ed i livelli occupazionali di una società storica.

É altrettanto necessario che il governo e i ministeri competenti si attivino per risolvere la crisi: la politica degli annunci può essere più letale dell’emergenza sanitaria. Per queste motivazioni e con queste finalità presenterò una interrogazione a Montecitorio”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva, sullo stop all’attività dello stabilimento di Vercelli che produce macchine ed attrezzature per la stampa.“.

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