Vercelli – Cantore schietto e genuino, ironico e disincantato della nostra Bassa, Pierino Berzano – tra pochi giorni novantaduenne – ha pubblicato per le edizioni “Effedì” una versione aggiornata delle sue “Voci dalla mia Bassa” che egli fece stampare dalla tipografia De Marchi di Vercelli nel lontano 1973, auspici l’allora sindaco del suo paese, Tricerro, il colto ed estroverso farmacista del paese, il dottor Gianella – che amava l’opera lirica e la Pro Vercelli sopra ogni cosa – e il professor Celso Rosso che, a sua insaputa, su input di Gianella, lesse d’un fiato il manoscritto e ne scrisse una recensione tanto sincera quanto entusiasta.
Fatti che Berzano rievoca in questa nuova versione, con la solita spumeggiante ironia condita da spizzichi di nostalgia. “Ho scritto questo libro – ripete anche nella versione odierna – con il pensiero fisso ad una frase di Bernanos: “Ci sono stati tanti morti nella mia vita, ma più morto di tutti è quel fanciullo che io fu”.
Ed è proprio quel “fanciullo” che Berzano fa rivivere nelle sue “Voci”, scevre di retorica e di facile sentimentalismo, a partire dalla presentazione di se stesso nel risvolto di copertina: “Refrattario per natura ad ogni tipo di scuola, odiò profondamente suore, maestre e professori che, al termine del terzo anno di avviamento professionale – più che altro per sbrogliarsene – lo promossero”.
Un libro godibilissimo che, 46 anni fa, incantò anche un attento e profondo conoscitore della letteratura come Celso Rosso, che, a sua volta figlio della Bassa, scrisse allora di “Voci dalla mia Bassa”: “…Il tono della narrazione è quello della rievocazione a caldo, senza astuzie di mestiere, senza narcisismi, e perciò tanto più efficace. Ed io scorrendo veloce le righe coglievo finalmente la poeticità dell’impoetico mondo in cui ero vissuto fanciullo e che amo ancora profondamente”.
La nuova edizione di “Voci della mia Bassa” è stata presentata ufficialmente, con grande successo, dall’autore il 20 luglio scorso, alla festa patronale di Tricerro, quando Pierino Berzano ha dialogato con il giornalista Gian Piero Prassi di “Notizia Oggi”.
Altra presentazione domani sera, sabato, stavolta a Pezzana, nella piazza principale del paese, sempre per la patronale e sempre alle 21: Pierino Berzano dialogherà con Adria Torricelli, la moglie di quel Piero Fassone che lo coinvolse tanti anni fa come presentatore (una sorta di epigono del Febo Conti di “Chissà chi lo sa?”) di una sfida di cultura generale e ovviamente scolastica tra le scuole a “Telebassovercellese”: un’altra perla da raccogliere leggendo il libro.
edm