«Mi aspetto una partita di determinazione e di caparbietà. Voglio vedere coraggio e che siano applicati gli schemi che abbiamo provato in allenamento». Così Alberto Gilardino alla vigilia della prima uscita ufficiale della sua Pro Vercelli: sabato 3 agosto, ore 18.30 al “Piola”, in Coppa Italia contro il Rende.
«I calabresi hanno giocato un ottimo calcio nella scorsa stagione, possiedono grande struttura fisica e vantano giocatori di esperienza», ha spiegato Gilardino che per la partita non avrà a disposizione l’intera rosa, quindi dovrà fare di necessità virtù.
Lui stesso è consapevole che la squadra che sta allenando ora sarà ben diversa da quella che tra poco meno di un mese esordirà in campionato. Qualcuno partirà e qualcun altro arriverà. Il presidente Secondo ha più volte dichiarato che la Pro Vercelli sarà composta prevalentemente da giovani, ma, almeno a nostro avviso, due o tre innesti di peso serviranno.
«Sto allenando da quasi venti giorni – ha proseguito Gilardino, che prima di entrare nel merito ha voluto porgere le sue condoglianze alla famiglia Piola per la scomparsa di Alda Ghiano, moglie di Silvio – e le mie impressioni sono più che positive. I carichi in questo periodo sono pesanti, come è normale che sia. Ai tifosi chiedo pazienza, stiamo costruendo la squadra poco per volta. Sono contento di fare parte di questa società, che venendo da anni di B è molto bene organizzata».
Il tecnico non è entrato nel merito su chi sarà titolare contro il Rende, ma ha anticipato che qualcuno giocherà fuori posizione. Ipotizziamo un 4-4-2 con Moschin tra i pali; Volpe, Grossi, Milesi e Quagliata in difesa; Azzi, Sangiorgi, Schiavon e Rosso a centrocampo; Della Morte e uno tra Mal e Foglia davanti.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Rende è fissato per le 18.30 di sabato 3 agosto allo stadio “Silvio Piola”. Arbitrerà il signor Paride Tremolada della sezione di Monza. La vincente del match affronterà nel prossimo turno l’Ascoli.
m.m.