Una vera pioggia di borse alimentari (più di trecento sacchi stracolmi) panettoni e panettoncini, giocattoli, abiti (persino un vestito da sposa, all’Isola) si è riversata oggi, grazie al settimo Charity Tour del Lupo Bianco, sui rioni periferici popolari di Vercelli: il Concordia, l’Isola e i Cappuccini e sulla panetteria Panfocaccia di corso Italia, che da sempre distribuisce gli aiuti alimentari messi a disposizione della città tramite Carlo Olmo ed i suoi volontari.
E il filantropo vercellese – che domani andrà a montare la Stanza degli abbracci alla Casa di riposo comunale di Gattinara e che incomincerà la distribuzione degli assegni circolari da 500 euro l’uno a cento ex lavoratori della Cerutti – ha voluto ringraziare ad uno ad uno tutti i suoi “lupi bianchi” volontari (oggi trenta) che hanno curato la distribuzionedi tutta questa enorme quantità di doni.
Si tratta, oltre alla sua compagna di vita Angela Oliviero, di Kadijia Nejjar, Emanuele Portonaro, Rida Spedicato, Giada Paione, Antonella Rossi, Serena Rubini, Alida Beretta, Cosetta Tamiso, Emanuela Spitale, Rita Bertipaglia, Claudio Zammarchi, Simona De Cesare, Lorenza Flora, il Bicciolano Enrico Rampazzo, Cristina Moreo, Mirela, Riccardo e Marco Usai, Sabina, Irene e Roberto Prandi, Susanna Granero, Luca Bellomo, Cinzia Donis, Debora Cattin, Maurizio Prando, Debora Barra, Simona Villarboito, Samy Zreick e Valter Manzini.
Grazie da parte di Olmo alla Viviani Trasporti di Santhià, che ha messo a disposizione ben due pullman (ed in particolare agli autisti Alberto e Luigi), a Carrefour di Vercelli, a Paolo & Ombretta Boga della Balocco di Fossano, al Vespa Club di Vercelli.
”E’ stata – dice Olmo – un’ennesima esperienza fantastica in cui è emerso il vero grande cuore della città. Perché ovviamente il mio grazie va esteso a tutti i vercellesi che sono venuti a consegnare alla Tana del Lupo Bianco i pacchi alimentari, i giocattoli, gli indumenti e le offerte in denaro. Il cammino del Lupo Bianco continua: adesso avanti con la Stanza degli Abbracci a Gattinara, con gli assegni circolari per gli ex lavoratori della Cerutti e con le tre unità mobili della Protezione civile che conto di consegnare prima di Natale ai paesi di Borgo Vercelli, Motta de’ Conti e Prarolo”.
Peccato che nel nostro rione la tanto attesa mascherina (e mi riferisco alle prime consegne di marzo scorso) NON sia MAI stata consegnata !!!
Neanche al secondo giro di consegne porta-porta.
Ergo….. non siamo tutti uguali, o forse solo in un caso: quando è il momento di pagare le tasse (anche quelle comunali).
Siamo veramente delusi!