Borgosesia, continua la carenza di medici al punto nascite

Il punto nascite di Borgosesia avrebbe problemi di complessa gestione per l’Asl di Vercelli. La questione è legata alla carenza di medici specialisti nel settore, che è attualmente sopperita, a quanto pare, sfruttando le professionalità presenti a Vercelli. 

Una situazione evidentemente temporanea, in attesa di trovare le persone giuste da inserire a Borgosesia, che pare stia incidendo anche in modo significativo sui bilanci dell’Asl, visto che alcuni parlano di un costo da un paio di migliaia di euro giornalieri per garantire il servizio con medici provenienti da Vercelli. Medici che, oltretutto, si trovano nella scomoda situazione di dover operare nei due presidi.

Interpellata per chiarire la questione, spiegando quale sarà il futuro del punto nascite, sul quale pende sempre anche l’obbietivo dei 500 parti/anno per la sussistenza, e quale strategia mettere in campo per risolvere il problema, l’Asl di Vercelli in una nota ufficiale spiega la carenza segnalando che le procedure di reclutamento di professionisti per il punto nascite effettuate negli ultimi tempi, sono andate purtroppo deserte.

“Gli sforzi e l’impegno dell’Asl di Vercelli, per il punto nascite di Borgosesia, proseguono secondo gli indirizzi della Regione Piemonte – spiegano dall’Asl – per assicurare continuità nei servizi assistenziali dedicati alle neo mamme che scelgono Borgosesia per partorire. Negli ultimi tempi sono state registrate, infatti, alcune difficoltà a causa della carenza di professionisti medici specialisti”.

L’ultimo atto in ordine di tempo, spiegano dall’Asl, è stato l’affidamento di un appalto di servizi all’esterno per garantire la presenza di personale nelle ore notturne e per assicurare le reperibilità.

“Un ‘attività che in questo momento ha creato una condizione di stabilità e consente di poter contare durante il giorno sulla presenza del personale dipendente – dicono ancora dall’Asl – assicurando anche una regolare prosecuzione delle attività ambulatoriali quotidiane”. La sensazione però è che la necessità di una soluzione più concreta e stabile si faccia sempre più pressante.

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