Sciopero domani, mercoledì, per i lavoratori della Sacal di Carisio ”per denunciare la gravità del licenziamento di Alex Villarboito sindacalista Fiom e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza che, il 2 maggio, è stato allontanato dall’azienda per aver denunciato precarie condizioni di sicurezza in fabbrica”. La Cgil non esclude uno sciopero generale di tutti i lavoratori della provincia del Vercellese.
Al presidio ai cancelli della Sacal sono state invitate “tutte le categorie di lavoratori che hanno espresso solidarietà al sindacalista licenziato, le organizzazioni sindacali che ritengono la sicurezza nei luoghi di lavoro un diritto inviolabile e il mondo politico che è sensibile al tema della sicurezza”.
Le parole di solidarietà sono arrivate da tutta Italia e soprattutto è stata anche aperta una raccolta firme partita da Firenze.
La Camera del Lavoro e la Fiom hanno intanto già avviato le procedure legali per l’impugnare il licenziamento, chiedendo l’immediata reintegra del lavoratore e l’interessamento da parte del prefetto di Vercelli.
Nicola Fratoianni, Liberi e Uguali, ha dichiarato che il caso sarà portato in Parlamento. Gianpaolo Andrissi e Francesca Frediani, M5S, hanno mobilitato la Regione Piemonte. Da dove l’assessore Gianna Pentenero ha manifestato l’intenzione di convocare l’azienda a piazza Castello. Solidarietà anche dal Comitato Antifascista Antirazzista di Vercelli: «Il licenziamento di un delegato sindacale, oltreché un atto intimidatorio e repressivo, ha un sapore squadrista».