Betty Dellavalle e l’intitolazione della sede Anpi alla Marengo: “Anna è tornata a casa”

L’intervento di Monica Schettino (foto Renato Greppi)

“Anna è ritornata a casa”. Così ha annunciato, commossa, ieri pomeriggio la presidente dell’Anpi di Vercelli, Betty Dellavalle, felice per l’intitolazione della sede nel chiostro dell’ex chiesa di San Pietro Martire ad Anna Marengo. Perché la partigiana Fiamma, nata a Fossano nel 1915 e morta in Ungheria nel 2017, era stata medico all’ospedale Maggiore di Vercelli in due momenti storicamente agli antipodi: durante il fascismo, quando poi fuggì per aderire alla lotta partigiana nella 182a Brigata garibaldina del comandante Camana e poi, per un breve periodo, anche nel Dopoguerra, quando fu anche assessore comunale con sindaco Francesco Ansaldi, il medico chirurgo che era fuggito con lei per andare a combattere i nazifascisti con i partigiani.

Renato Giarda ha appena tagliato il nastro inaugurale (foto Renato Greppi)

Nel 1948, però, Anna Marengo si trasferì in un Ungheria per raggiungere il grande amore della sia vita, Janos Beck, che avrebbe poi sposato, al termine di vicende assai travagliate. E San Pietro Martire non era altro che la chiesa proprio dell’Ospedale Maggiore. Ecco perché ieri, tra l’altro 77° anniversario di fondazione dell’Anpi, nata a Roma il 6 giugno del 1944, quando il Nord Italia era ancora occupato dai nazifascisti, “Anna è tornata a casa”.

Il bellissimo e toccante intervento di Anna Jacassi (foto Greppi)

Preceduta da una stupenda lettura, da parte di Anna Jacassi, della commovente pagina dedicata al Cichìn (il partigiano Franco Ferragatta) dalla Marengo nel suo libro “Una storia non ancora finita” e seguita da una accuratissima nota biografica sulla partigiana “Fiamma” a cura della docente e ricercatrice dell’Istituto Storico per la Storia della Resistenza Monica Schettino (con l’accompagnamento dell’organettista Mauro Manicardi e del percussionista Gigi Biolcati), il taglio del nastro che ha sancito l’intitolazione della sede dell’Anpi è stato emblematico. Perché ad eseguirlo, oltre al sindaco Andrea Corsaroe al prefetto Francesco Garsiaè stato il più anziano partigiano vercellese ancora vivente: il capuccinatto Renato Giara, della 50a Garibaldina, oggi novantaseienne.

Ecco la sede dell’Anpi “Anna Marengo” di Vercelli

Per l’Anpi, oltre a Betty Delavalle, hanno brevemente preso la parola la vice presidente regionale Luisa Mazzetti e il presidente provinciale Bruno Rastelli. Presenti delegazioni Anpi anche dalla province vicine.

 

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