A 65 anni, dopo una lunghissima malattia, se n’è andato Pino Piemontese. Dapprima storico commesso del negozio di ferramenta “Casanova” di corso Libertà, ne era poi diventato il titolare. Lascia la moglie Gisella, la figlia Erika, che gli aveva appena dato un nipotino, e le sorelle Rosanna e Tina. I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 10,30, nella chiesa di Billiemme, dove la salma arriverà dall’Istituto Maugeri di Veruno. Nella stessa parrocchia di Billiemme sarà recitato il Rosario, domani, martedì, alle 17.
Impossibile trovare un vercellese che non abbia conosciuto Pino e che non ne serbi un ricordo affettuoso. Lavoratore instancabile sapeva fare tutto, ma proprio tutto: migliaia le famiglie vercellesi che sono ricorse a lui per farsi installare zanzariere, serrature, porte blindate, etc. Pino Piemontese era inoltre di una simpatia contagiosa. Lo ricorda con immenso affetto l’ex vice sindaco e ora consigliere di Asm Antonio Prencipe: “Pino io era mio cugino perché le nostre mamme erano sorelle, ma per me era più di un fratello. Era un po’ più anziano di me, ma siamo cresciuti assieme e abbiamo trascorso grande parte della vita frequentando le stesse compagnie. Era un uomo di un’affabilità unica, tutti gli volevano bene. Oltre al lavoro aveva due grandi passioni: la moto (ricordo ancora adesso la sua prima Gilera 124) e il tiro a segno: era amicissimo del campione Giovanni Pellielo”.
Dopo essere diventato il proprietario dello storico negozio “Casanova”, Pino Piemontese lo aveva spostato per qualche anno in via Garibaldi, e poi lo aveva chiuso.
La notizia ha commosso profondamente la città e sui social sono apparsi molti cari ricorda di una cara, carissima persona.