Vercelli – Arrestato dalla Squadra Mobile, dopo un’indagine coordinata con la Procura della Repubblica, un giovane ladro seriale, che aveva messo a segno quindici furti su altrettante auto, sempre usando la stessa tecnica: di notte, con un pugno, infrangeva i finestrini e rubava ciò che trovava a bordo. In una circostanza, si era anche ferito ad una mano ed era dovuto ricorrere al Pronto soccorso.
Il giovane, un ventiquattrenne, tossicodipendente con a carico numerosi precedenti di reati contro il patrimonio, usava sempre la stessa procedura: usciva di casa in bicicletta verso mezzanotte e raggiungeva il centro cittadino: adocchiava auto con oggetti interessanti nell’abitacolo e agiva.
I furti hanno incominciato ad essere sempre più numerosi, e dunque la Mobile si è messa in azione. Sono state esaminate le telecamere e gli agenti sono quindi riusciti a risalire al ladro. Però, per fermarlo, occorreva sorprenderlo in flagrante. E ciò è avvenuto la notte del 25 agosto: il ventiquattrenne è uscito di casa in bici e gli agenti hanno incominciato a seguirlo. Arrivato in centro ha cercato si sfondare i vetri due auto, senza riuscirci, e poi è riuscito nell’intento con una terza vettura. A quel punto gli agenti sono intervenuti: il giovane ha cercato di scappare, ma è stato subito catturato.
Portato in carcere, è stato quindi sottoposto dal Gip – che ha convalidato l’arresto – al provvedimento di divieto di uscire dalla sua abitazione ogni sera e notte dalle 20 alle 8 con l’obbligo di presentarsi tre volte alla settimana per firmare, attestando la sua presenza a Vercelli, dalla polizia giudiziaria. Quando andrà a processo
