“La grande musica classica – viaggio tra suono e racconto nella storia del pianoforte dagli albori alla Grande Guerra” è il titolo della lezione-concerto che si terrà giovedì 29 alle 18 nelle sale del Museo Leone. Protagonista il giovanissimo pianista vercellese Riccardo Mussato, diciannove anni ma già con un curriculum di tutto rispetto.
Con parole e musica si ripercorrerà la storia dello “strumento” pianoforte e del suo repertorio solistico, da quando, agli inizi del ‘700, fu inventato il “gravicembalo con il piano e il forte” ad opera di Bartolomeo Cristofori, passando allo “Stile Galante” di Carl Philipp Emanuel Bach, figlio del ben più noto Johann Sebastian, al Classicismo viennese di Haydn, Mozart e Beethoven e poi al Romanticismo, del quale affioreranno la stravagante personalità di Schumann, le due anime contrapposte di Chopin e Liszt, l’essenza della grande Germania di Brahms, la scuola russa.
Sarà Debussy a concludere due secoli di storia di uno strumento che, con le debite modifiche, da “gravicembalo” diverrà “fortepiano” e in seguito “pianoforte”. Con lui si aprirà la porta verso il Novecento, un secolo ricco di sfaccettature e non ancora pienamente approfondito dal punto di vista musicale. In questo viaggio attraverso la storia della musica, la parte puramente musicale, eseguita al pianoforte, si alternerà alla narrazione, corredata di collegamenti con i diversi contesti storici e storico-artistici, filosofici e letterari.
