Un arbitro vercellese agli Europei Under 17 di hockey su pista in Spagna: Marco Rondina

Marco Rondina durante il match di ieri sera Spagna-Svizzera

Ieri sera ha diretto il suo primo match del torneo, un facile successo della Spagna sulla Svizzera, stasera dirigerà Spagna Inghilterra. E’ il vercellese Marco Rondina, bancario di 39 anni, uno dei due arbitri italiani designati a dirigere gli incontri del Campionato Europeo Under 17, in svolgimento Saint Sadurnì d’Anoia, un piccolo centro di poco meno di diecimila abitanti della Catalogna. L’altro direttore di gara italiano designato a questi Europei giovanili è il salentino Carlo Iuorio.

Rondina si aspettava questa convocazione prestigiosa, ma non così presto. Ci dice in una pausa del match Italia-Germania: “Pensavo che la prima chiamata  per un Europeo sarebbe arrivata più avanti, al prossimo campionato femminile. Invece eccomi qui, sono felice e orgoglioso. Il sogno nel cassetto è ovviamente quello di arbitrare la finale di sabato, anche se, sotto sotto, spero di no perché vorrebbe dire che in finale potrebbero esserci gli Azzurri”.

Rondina è arrivato ad essere un dei migliori arbitri italiani di hockey su pista partendo…dal calcio. Era arrivato a fare il guardalinee in serie D, quando poi, avendo smesso con il calcio, era stato contattato da ex due arbitri pure di calcio, un po’ più vecchi di lui, che erano passati all’hockey:  Filippo Fronte e Alessandro Eccelsi di Novara. “Oggi – dice Rondina – sono tra i migliori arbitri del mondo. Gente che ha diretto match di Coppa internazionale, campionato di ogni livello; Eccelsi, che adesso ha abbandonato l’attività, è stato anche presidente mondiale degli arbitri”.

I due amici arbitri hanno convinto Rondina a indirizzarsi verso l’hockey. Il bancario vercellese seguiva lo sport delle rotelle anche perché la moglie, Valentina, è di una famiglia del rione Isola appassionatissima di hockey.  Però mai avrebbe immaginato di proseguire la sua carriera arbitrale (e a che livello!) trasferendosi dall’erba alla pista. Invece è successo proprio così: nel 2016 ha diretto il suo primo match di hockey in serie B, l’anno successivo ha esordito a Trissino e nel 2018 ha incominciato l’avventura in A1, conseguendo due anni dopo il brevetto di arbitro internazionale nel 2020. Tra i match più prestigiosi diretti In Italia, la finale di Supercoppa di quest’anno Terissino-Sarzana.

Ed ora questa chance europea, che onora ulteriormente lo sport vercellese.

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