La musica classica vercellese è ricca di grandi talenti, alcuni dei quali, ormai trentenni, assurti a meritata fama nazionale ed internazionale: alludiamo ai flautisti Nicolò Manachino e Paolo Ferraris.
Ed ora sta conquistando sempre più consensi (e premi) un violoncellista di vent’anni che ha incominciato a suonare quando di anni ne aveva quattro. Si tratta di Giorgio Lucchini che oggi ha trionfato, a Firenze, ex aequo con la violinista salernitana Donatella Gibboni, al Premo Crescendo Smart, vincendo la categoria C con il massimo punteggio: 100/100.
Già vincitore di prestigiosi concorsi, come il Salieri di Legnano e il Città di Riccione, Giorgio Lucchini, Lucchini frequenta i corsi dell’Accademia Stauffer di Cremona e della Chigiana di Siena sotto la guida di Antonio Meneses; sempre con Meneses grazie al sostegno dell’Associazione De Sono, Lucchini prende parte al corso biennale di Master in Music Performance all’Hochschule der Kunste di Berna.
Giorgio Lucchini tiene concerti ovunque, da solista e in gruppi cameristici ed è un’ennesima splendida realtà di quella che il professor Robbone definiva la “piccola Salisburgo” d’Italia.
