La giornata indetta oggi per sensibilizzare autorità ed opinione pubblica sul problema dei richiedenti asilo pakistani (e non solo pakistani) che stazionano, giorno e notte, in piazza Mazzini è partita questa mattina con una massa in Sant’Andrea celebrata dal vicario generale dell’arcidiocesi monsignor Stefano Bedello.
Al termine, sul sagrato della basilica è incominciata la manifestazione vera e propria organizzata dai volontari che stanno sostenendo la causa dei richiedenti asilo affinché, almeno, possano avere un tetto per la notte. Iniziativa messa a punto, tra gli altri, da Claudio Fecchio, tra i fondatori e responsabili del Gruppo “Noi con Voi” della parrocchia di SanGiuseppe. E poi il Circolino dell’Isola, Daniela Carlone, la Chiesa Valdese, l’Osver la Caritas dell’Emporio solidale, la Cooperativa sociale Igea, etc., e tanti, tanti altri.
Gran parte dei presenti, tra cui una bella rappresentanza degli Scouts vercellesi, aveva in mano il cartello con lo slogan della manifestazione: “Restiamo umani”. A nome degli organizzatori, Fecchio ha proposto quindi un “digiuno” in alternativa pranzo odierno, con l’offerta di quanto si sarebbe speso per mangiare da devolvere ai richiedenti asilo. E’ stata anche diffusa la sottoscrizione da firmare, per chi non l’avesse ancora fatto, per dare finalmente un tetto queste persone che continuano andare a dormire all’aperto (in estate e in inverno) in piazza Mazzini.
A quest’ultimo proposito, ci sarebbero importanti novità trapelate la sera prima, in Seminario, quando si è svolta una cena, con l’arcivescovo Arnolfo e monsignor Bedello, a cura del Meic,il Movimento ecclesiale di impegno culture presieduto da Tommaso Du Lauro.
La cena era stata organizzata per fare il punto sulle iniziative del Meic e per ricordare sia monsignor Luigi Bettazzi, scomparso nel luglio scorso a 99 anni (era presente la sua storica segretaria, Giuliana Bonino) sia don Cesare Massa, storica colonna del Meic (lo ha commemorato il sociologo, discepolo e amico Maurizio Ambrosini).
Alla serata erano stati invitati anche sei richiedenti asilo di piazza Mazzini con la volontaria che da anni li sostiene, la professoressa Daniela Carlone. Quest’ultima ha preso la parola per spiegare che queste persone, oltre a tutti i problemi facilmente immaginabili che devono fronteggiare quotidianamente, spesso sono soggette alle aggressioni di sbandati e drogati, che li minacciano e derubano. Ma la professoressa Carlone ha anticipato la finalmente la bella notizia: la Caritas è pronta ad accogliere almeno per la notte – ed ogni notte – una decina di questi profughi nella sua struttura di via Feliciano di Gattinara, dando loro un tetto sotto cui riposare. Si stanno cercando (e si so o già trovati) volontari per assistere i profughi durante la notte.
Di questa importante novità parleremo prossimamente, quando sarà messa a punto (ma si conta sicuramente entro la fine di quest’anno).
In questo momento, dopo una breve pausa, la manifestazione davanti a Sant’Andrea sta ricominciando: previsti diversi interventi, anche in collegamento remoto via video, tra i quali quello, attesissimo, di padre Alex Zanotelli. Ed il video del celebre e amatissimo missionario comboniano è arrivato con un’ulteriore sorpresa: con lui, a sostenere la causa dei richiedenti asilo vercellesi, c’era anche l’ex sindaco di Riace e paladino dell’accoglienza Mimmo Lucano.
L’imperativo cristiano
è quello di dar da mangiare agli affamati
e da bere agli assetati, senza si e senza ma
dunque menomale che c’è la Caritas
e anche Fecchio che FA DI PIù,
va anche oltre la Bibbia
e abbina il precetto al consiglio, per gli italiani,
di digiunare
non è un principio del tutto nuovo in quanto
sia pur solo implicitametne
è molto caro al governo italiano
che combatte strenuamente la nostra obesità.
..
non stiamo quindi a guardar nelle tasche di questi
PLURI-attraversatori di continenti e ACCOGLIAMOLI!
ANCHE al di là dell’uso, più o meno corretto,
del termine profugo in alternativa a migrante
con le cavillose conseguenze delle quali si occupano
alcuni giuristi (soprattutto all’esteriore)
..
vien da chiedersi come stanno oggi le cose nel Pakistan
non pare sian molto cambiate rispetto a qualche settimana fa
c’è incertezza nella stabilità del governo filo-americano
(nella “mia” accezione fra i governi filo americani ci sono quelli
che ricevono donazioni statunitenzi, previo stampa di dollari)
al momento, malgrado le pressioni dovute al caso palestinese
sembra che il l’ “amicizia” regga, infatti:
..
Fazl si scaglia contro il silenzio del governo sulla questione palestinese
Il capo della JUI-F, Maulana Fazlur Rehman, si è scagliato e criticato il governo per il suo silenzio sull’attuale conflitto di Gaza mentre continuano i bombardamenti israeliani.
Rehman ha detto che il governo non è il legittimo rappresentante della nazione pakistana nella questione.
https://www.dawn.com/live/pakistan#1784746
1-c.
Anche in Pakistan s’ha a cuore il problema dei senza tetto
infatti rifericono anche su qual che accade fuori dal paese:
..
Affrontare la crescente crisi dei senzatetto a Londra:
l’appello di BACA per un’azione urgente
https://www.pakistanchristianpost.com/head-line-news-details/7878
2-c.
Avremo presto dei nuovi
“profughi-economici”!?
..
Il 12,8% delle famiglie americane rischia la fame
https://scenarieconomici.it/il-128-delle-famiglie-americane-rischia-la-fame/
… ovviamente c’è e c’è stata grande disponibilità
presempio dall’Afghanistan sono giunti
1 milione. 775mila afghani sono entrati illegalmente
si può capire la generosità e fratellanza,
ma loro han dato un limite:
..
È iniziata l’evacuazione degli afghani che vivono illegalmente in Pakistan
È iniziata l’evacuazione degli afghani che risiedono illegalmente in Pakistan e 16 camion con a bordo 30 famiglie afghane hanno raggiunto il confine di Torkham. A bordo dei camion trecento e mezzo di persone, tra cui donne e bambini, potranno andare in Afghanistan. si stanno intraprendendo azioni contro gli afghani che risiedono illegalmente in tutto il paese, un insediamento afghano illegale è stato demolito vicino alla città di Margalla a Islamabad.Nel frattempo, la FIA in cinque importanti carceri del paese è stata decisa di costruire uno sportello per l’immigrazione, per gli stranieri che non hanno prove di residenza saranno mandati in prigione, le autorità per l’immigrazione decideranno di deportarli dal carcere, la polizia competente e la polizia di frontiera porteranno questi residenti oltre confine.Commissariato afghano Secondo Khyber Pakhtunkhwa, il numero di rifugiati afghani registrati nel La provincia ammonta a 1 milione. 775mila afghani sono entrati illegalmente in Pakistan, di cui più di 300.000 sono cittadini afghani arrivati in Pakistan dopo l’instaurazione del governo talebano. Quest’anno a Khyber Pakhtunkhwa sono stati trovati coinvolti in vari crimini 3mila 911 afgani. Il numero di afghani che vivono in Balochistan è stimato a circa otto lakh e mezzo, secondo una stima, due lakh e mezzo di loro risiedono illegalmente. Afghani. Secondo i media, il ministro della Difesa ad interim afghano Mullah Muhammad Yaqoob ha descritto la situazione del Pakistan decisione di deportare i residenti afgani illegali in quanto ingiusta.
..
https://www.millat.com/?imporant_news=%d9%be%d8%a7%da%a9%d8%b3%d8%aa%d8%a7%d9%86-%d9%85%db%8c%da%ba-%d8%ba%db%8c%d8%b1-%d9%82%d8%a7%d9%86%d9%88%d9%86%db%8c-%d9%85%d9%82%db%8c%d9%85-%d8%a7%d9%81%d8%ba%d8%a7%d9%86-%d8%a8%d8%a7%d8%b4%d9%86
3-fine