Il Governo vuole “massacrare il Piemonte”

“Il riparto del fondo complessivo di circa 400 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2018 che ieri ha ricevuto una parziale intesa nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sembra scritto con la chiara volontà di penalizzare il Piemonte”. È l’attacco netto fatto oggi dal Presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti in riferimento alle decisioni prese a Roma che non tengono conto “dei reali fabbisogni delle Province”. Riva Vercellotti lamenta un trasferimenti di fondi, per garantire i servizi, che è meno del 25% di quanto era stato chiesto. Il riparto, passato ieri nella Capitale, assegna infatti alla Provincia di Vercelli la cifra complessiva di 1,8 milioni di euro a fronte di un fabbisogno certificato, per le sole obbligazioni di legge, di circa 5 milioni. “Una sorte molto simile è toccata alle altre province piemontesi che riceveranno cifre ridicole rispetto al fabbisogno”.

“Secondo la ripartizione prevista in legge di bilancio – spiega Riva Vercellotti – nonostante il Piemonte sia la Regione con più funzioni, con più chilometri di strade e più comuni, per via di complicati e opinabili algoritmi governativi finisce per ricevere meno di tutte. Basti pensare che secondo questi parametri Vercelli è considerata una delle province d’Italia col minor rischio alluvionale”.
“Pur apprezzando il tentativo dell’Unione Province d’Italia di correggere gli errori del Governo – prosegue Riva Vercellotti – , oggi la situazione è paradossale: alcune Province, sebbene senza strade da gestire e con pochi comuni, riceveranno cifre astronomiche che quindi non sapranno nemmeno come spendere, altre Province, che in passato hanno sofferto di più i tagli dello Stato e gestiscono più funzioni, saranno viceversa abbandonate. Per fare un esempio: Province che gestiscono 50 chilometri di strade in un clima mediterraneo prenderanno 5 volte in più le risorse di chi, come Vercelli, deve gestire 1.000 di chilometri di strade in zone dove neve e ghiaccio sono la regola e non l’eccezione”.

In queste condizioni, per la Provincia di Vercelli sarà impossibile svolgere e mantenere i servizi da erogare, con l’impossibilità di garantire la sicurezza di strade e scuole.
“Negli ultimi anni – prosegue il Presidente Riva Vercellotti – abbiamo difeso in completa solitudine l’erogazione dei servizi, con risorse ogni anno più scarse e una macchina amministrativa che è passata da 260 persone a poco più di 100 per gestire sempre le stesse strade e un numero crescente di studenti.
Spiace perché anche grazie al mio impegno all’interno del Consiglio d’Europa eravamo riusciti a denunciare le tante violazioni italiane e far inserire delle risorse aggiuntive. La Legge di bilancio ha previsto purtroppo che queste risorse debbano essere destinate solo ad alcune regioni”.

“Non possiamo accettare questa ennesima ingiustizia e ci riserviamo fin da ora ogni iniziativa a tutela dei nostri interessi e diritti. Chiederemo alla Regione Piemonte di ricorrere per incostituzionalità contro i criteri utilizzati – conclude Riva Vercellotti – anche se temiamo che non voglia farlo perché, purtroppo, il recente passato ci conferma come prima vengono gli interessi di partito e poi quelli dei piemontesi. Noi comunque non ci fermeremo, continueremo a chiedere giustizia e l’applicazione della Costituzione e dei suoi principi, primo fra tutto quello di uguaglianza”.

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