Restaurata la pergamena della storica Alleanza tra Crescentino e Vische

La consegna della pergamena.

Per anni nel Palazzo Comunale di Crescentino è stata custodita una Carta Celebrativa del Quarto Centenario della Storica Alleanza tra Crescentino e Vische, datata 19 agosto 1929. Le due popolazioni hanno infatti intrattenuti rapporti commerciali fin dalla dominazione dei signori di San Martino e di Avogadro. Poi arrivarono i Tizzoni e la Città passò dalla parte ghibellina. Le guerre tra le due fazioni continuarono, fino al 1529, quando alcuni abitanti di Vische nel Canavese giunsero in soccorso ai crescentinesi durante la rivolta scoppiata contro il Conte Riccardo IV Tizzoni.

A perpetuo ricordo di questa Alleanza, siglata nella notte tra il 14 e 15 febbraio di quell’anno, le due popolazioni stabilirono di farsi visita reciprocamente nel giorno del rispettivo Santo Patrono (San Crescentino e San Bartolomeo). Questi accordi furono sanciti in due verbali conservati nei rispettivi archivi comunali.

Quello di Crescentino, essendo stato esposto per anni ai raggi diretti della luce solare, risultava deteriorato, perciò, in occasione del quattrocentonovantesimo anniversario della Storica Alleanza, che si è celebrato lo scorso anno, il sindaco Vittorio Ferrero si era ripromesso di fare restaurare l’importante documento affinché non andasse perduto.

A novembre 2019, la carta celebrativa è stata trasferita a Borgomanero nello studio della restauratrice Raffaella Carrera per essere sottoposto ad un’importante e delicato intervento di recupero, messa in sicurezza e restauro. Tutte le operazioni sono state vagliate e autorizzate dalla Soprintendenza per i beni archivistici del Piemonte.

Gli interventi hanno riguardato lo smontaggio dell’inquadratura, la pulitura a secco con pennello a setole morbide, la rimozione di uno spillo che risultava infilato sotto lo stemma del Regno d’Italia, delle relative tracce di ruggine, del nastro adesivo e dei residui di colla a secco. Successivamente le due velature, l’asciugatura, la spianatura sotto peso, gli innesti delle parti mancanti con carta giapponese tinta con colori all’anilina sciolti in alcool.

Le operazioni eseguite hanno avuto come fine la stabilizzazione dei processi e hanno contribuito a un miglioramento della leggibilità del documento che ora dovrà essere conservato in apposita cartella di conservazione, protetta dalla luce solare e dagli sbalzi di temperatura, operazioni che consentiranno di preservare il documento così com’è giunto fino a noi per gli anni a venire.

«Sono molto soddisfatto dell’intervento di recupero e restauro della pergamena – ha commentato il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero – L’Alleanza con Vische, che risale al 1529, lega profondamente le nostre due comunità e per questo ci tenevamo particolarmente che questo importante documento tornasse al suo antico splendore e che, soprattutto, fosse messo in sicurezza per gli anni a venire. Ora nel Palazzo Comunale ne verrà esposta una copia mentre l’originale troverà riparo presso i locali dell’Archivio Storico comunale».

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1 commento

  1. Fa piacere sentire che un cosi’ importante documento storico sia stato restaurato e non rubato, come accade da altre parti. Nella foto si vuol rievocare la lotta fra guelfi e ghibellini?.. la visita reciproca annuale? .. o, al contrario, e’ proprio una disputa con furto del prezioso cimelio (approfittando della mascherina)?

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