No alla “Stanza degli abbracci”, Fragapane (PD): “Decisione politica vergognosa, subito le dimissioni del Cda”

Alberto Fragapane

Riceviamo e pubblichiamo la dura lettera del capogruppo Pd in Comune a Vercelli, Alberto Fragapane, sul verbale del Cda della Casa di Riposo che ha rifiutato la “Stanza degli Abbracci” in dono dal filantropo vercellese Cavalier Carlo Olmo.

 

 

Apprendiamo dalla lettura degli atti che la scelta del CDA della casa di riposo di Vercelli di rifiutare la donazione di una stanza degli abbracci è stata una posizione puramente politica di Lega e Fratelli d’Italia, così come lo era stata quella di bocciare la proposta del Partito Democratico in consiglio comunale.

 

Si tratta di una posizione politica vergognosa, che calpesta la sofferenza di ospiti e parenti, che non tiene conto dei possibili benefici che potevano verificarsi anche da un punto di vista clinico, che viene portata avanti solo per respingere un’idea avanzata dal Partito Democratico.

Da una lettura dei documenti è emerso infatti come i pareri del Direttore e dell’Architetto Somaglino, ossia coloro che dovevano dare un parere tecnico sulla fattibilità di installare uno spazio che potesse facilitare il contatto fisico tra ospiti e parenti, erano entrambi positivi.

Mancava solo la volontà politica, espressa dal Consiglio di Amministrazione della casa di riposo. Tre i voti contrari da parte di Maria Luisa Pavese e Roberto Degrandi (Lega) e Carmelo Rocco Vitellini (Fratelli d’Italia). Persone che dimostrano ancora una volta di non avere alcuna competenza per ricoprire il ruolo che gli è stato affidato dal Sindaco, se non quella di rispondere alle indicazioni dei loro partiti di appartenenza, a prescindere che siano a favore o contro il benessere dei residenti. Come in consiglio comunale, anche in quest’occasione abbiamo assistito ad una frattura politica, con la Presidente Manferto votare diversamente rispetto agli altri consiglieri (ha votato in maniera favorevole anche il rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Piero Mandrino).

Chiediamo quindi nuovamente con forza le dimissioni dei membri del CDA della casa di riposo di nomina comunale, per manifesta incapacità di riconoscere le minime esigenze degli ospiti, come appunto quella di poter sentire il contatto fisico dei propri parenti, in totale sicurezza, così come avviene ormai in numerose realtà di tutta Italia e della stessa provincia di Vercelli.

Certi che non saremo da soli in questa posizione, porteremo avanti alcune iniziative pubbliche, tra le quali una raccolta firme, per denunciare questo voto privo di umanità e chiedere le dimissioni del Consiglio di Amministrazione. Con la speranza che i sostituti possano avere una maggior consapevolezza del proprio ruolo, delle difficoltà che stanno vivendo ospiti e parenti, e dell’importanza di organizzare iniziative per promuoverne un maggior contatto emotivo e fisico.

 

Alberto Fragapane

Capogruppo Partito Democratico in Comune a Vercelli

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. C’è stata, dicono, una decisione “politica” .. ma anche (sorpresa) una “frattura politica”!!?? .. non sia mai. al contrario, che abbiano deciso singolarmente “secondo coscienza”? E’ un’eventualità incomprensibile e non contempalta nel “patrimonio politico” degli interroganti. Quasi quasi insinuerei che l’azione del Pd sia stata fatta per “onorare responsabilmente il primato della politica”, da sempre cavallo di battaglia esclusivo della sinistra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here