Presentato lo straordinario “Viotti Festival” del Bicentenario

Rimonda, Canziani e l’assessore Baucero presentano il Festival al Viotti Club

Il “Viotti Festival” del bicentenario della scomparsa del grande violinista e compositore di Fontanetto Po ha avuto due presentazioni oggi al “Viotti Club” di via Galileo Ferraris: una, al mattino, riservata alle autorità e alla stampa, la seconda, nel pomeriggio, per gli abbonati e i fans della Camerata Ducale.

Il pianista Benedetto Lupo

Nei mesi scorsi, Cristina Canziani, direttore artistico della Ducale l’aveva detto a più riprese: “Stiamo preparando un’edizione indimenticabile del XXVI Viotti Festival”. Ed è stata davvero di parola: diciassette concerti, dal prossimo 17 novembre al 25 maggio 2024, con artisti di fama internazionale e con eventi davvero unici e straordinari, tra i quali, il 3 marzo 2024 (giorno della morte di Viotti, nel 1824), nella basilica di Sant’Andrea, oppure in Duomo, l’esecuzione della Messa in do maggiore KV 317 di Mozart, eseguita dalla Camerata Ducale, durante una Messa vera e propria celebrata dall’arcivescovo Arnolfo. Durante questo concerto, la Camerata Ducale sarà eccezionalmente diretta da don Luciano Condina, un tempo flautista insegne dell’orchestra di Guido Rimonda e oggi apprezzato sacerdote). Il Coro della Cappella Musicale della Cattedrale sarà diretto da monsignor Denis SilanoE visto che in ogni appuntamento di questo XXVI Viotti Festival ci sarà almeno una musica di Viotti, dopo la Messa, la Camerata Ducale con Rimonda violinino solista proporrà anche il Concerto per violino e orchestra n. 29 in mi minore di Viotti. Questo concerto sarà offerto gratuitamente alla città di Vercelli.

Il flautista Alberto Navarra

Altro evento nell’evento, il 12 maggio (giorno della nascita di Viotti, nel 1755) 2024 il Concerto della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” con Guido Rimonda al violino. Stamane al “Viotti Club” ha parlato di questo concerto, che si svolgerà al Civico, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Emanuele Caminada, orgoglioso dell’iniziativa. Il comandante provinciale dei carabinieri ha anche aggiunto che l’Arma sosterrà il progetto della Ducale acquistando anche un “abbonamento in sospeso” al XXVI Viotti Festival per chi non se lo può permettere.

Questi alcuni degli eventi “speciali” (ma non saranno i soli) di una stagione mai così ricca. Per il resto, e andando di corsa (ma approfondiremo la stagione nei prossimi mesi, appuntamento per appuntamento), bastano i nomi degli artisti per valutare il livello dei concerti. Andiamo per ordine, con la mera indicazione della data: il pianista Benedetto Lupo con la Ducale (18 novembre 2023: concerto d’apertura al Civico), la pianista cinese Ying Li (9 dicembre al Civico); l’atteso Concerto di San Silvestro (31 dicembre al Civico); il violista londinese Timothy Ridout con la Ducale (10 febbraio 2024 al Civico); il flautista Alberto Navarra con l’Ensemble della Ducale (24 febbraio al Civico); il violinista Guido Rimonda con la Camerata Ducale (il 3 marzo basilica di Sant’Andrea o Duomo); il violinista armeno Sergej Khachatryan con la Ducale (il 23 marzo al Civico); di nuovo Rimonda con la sua Ducale (il 13 aprile al Civico); il violinista danese e direttore, nella fattispecie, anche della Ducale Nikolaj Szeps-Znaider (17 aprile al Civico).

Il violinista Sergej Khachatryan

E ancora: il grande ritorno del giovane e fenomenale violinista canadese Kerson Leong con la Ducale (il 20 aprile al Civico); il Quartetto Goldmund, che suona tutti strumenti Stradivari (24 aprile al Civico); il grande ritorno di Uto Ughi con la Ducale (28 aprile al Civico); lo straordinario mandolinista Avi Avital (4 maggio al Civico), il concerto del 3° Reggimento Lombardia con Rimonda (12 maggio al Civico) e infine, il giovane e favoloso violoncellista Ettore Pagano con la Ducale (al Civico).

Foto: Johannes Gellner

Questi i nomi, ma ci sono ancora tantissimi appuntamenti da citare, alcuni sono già stati accennati oggi, come ad esempio la riproposta della bellissima storia di Viotti Lo scrigno e l’anima a cura di Giovanni Mongiano – con l’Ensemble della Ducale – che avrà più rappresentazioni al Dugentesco. E ancora conferenze e lezioni-concerto su Viotti, le installazioni didattiche Ti presento Viotti al “Viotti Club” con le favole che saranno narrate nelle scuole L’incredibile storia del signor Viotti e dell’arco incantato (di questi eventi ha parlato stamane il responsabile della Comunicazione della Ducale Giorgio Seita). E poi la X edizione del Ducale.LAb al Museo Leone, con i premi ai giovani artisti (che stavolta arriveranno dai Conservatori e dagli istituti musicali di tutt’Italia, non solo dal Piemonte) messi a disposizione da Franco Vercellotti, nel ricordo della cara moglie, Maria Cerruti. E poi gli appuntamenti a Fontanetto Po e la collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Angelo Gilardino”, per ricordare, con un concerto, anche il grande chitarrista e compositore, un caro amico della Ducale.

Aggiungiamo solo che il super cartellone del XXVI Viotti Festival è stato commentato anche dall’assessore comunale Gianna Baucero (che rappresentava il sindaco Corsaro) e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Aldo Casalini.

Infine il discorso abbonamenti: ce ne sono per tutti i portafogli e pr l’intera stagione, ma anche per un numero parziale di concerti: sono in distribuzione al “Viotti Club”, a partire da domani.  Se ne occuperà il segretario organizzativo David Cavallaro.  Per informazioni chiamare il 3291260732, oppure scrivere alla mail [email protected].

Edm

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

3 Commenti

  1. Il programma del bicentenario
    è un kolossal !
    Per veder di più bisognerà attendere
    il tricentenario
    .. o .. ma sarà ancora più in la nel tempo
    e forse noi non ci saremo,
    un’edizione in cui appaia, in carne ed ossa
    Viotti-strumentomunito.
    ..
    bellissssiiiimooooOOOO!!!
    ..
    un solo minimo “dubia” con riguardo
    alla (immagino) STRAORDINARIA esibizione ..
    ..
    . .. il 3 marzo 2024 (giorno della morte di Viotti, nel 1824),
    nella basilica di Sant’Andrea, oppure in Duomo,
    l’esecuzione della Messa in do maggiore KV 317 di Mozart,
    eseguita dalla Camerata Ducale diretta Guido Rimonda,
    durante una Messa vera e propria
    celebrata dall’arcivescovo Arnolfo.
    ..
    Mozart Krönungsmesse in C-Dur KV 317 Herbert von Karajan
    https://www.youtube.com/watch?v=qAHfSO5Vfsg
    ..
    D’accordissimo .. questa musica è quanto di più adatto
    per una chiesa .. ma non sarà “troppo” adatta?
    non è che (durante UNA MESSA VERA E PROPRIA)
    Rimonda (suo malgrado) RUBERA’ LA SCENA
    al Vescovo Arnolfo e alla S.Messa stessa e
    .. non voglio dire .. anche a Colui cui
    PER PRIMO si dovrebbe
    pensare in una chiesa cristiana e cattolica???
    ..
    ma ormai si fa di tutto in Chiesa .. si accoglie chiunque
    come in secoli ormai lontani
    .. e anche, ultimamente, a New York (ma accadde anche qualche anno fa)
    .. un tempo si diceva “fortunato come i cani in chiesa”.
    ..
    Cammelli e pony tra le panche della cattedrale di New York
    https://www.quotidiano.net/video/cammelli-e-pony-tra-le-panche-della-cattedrale-di-new-york-lcyhy29p
    1-c.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here