Dopo una notte di alcool e droghe, è stata una violenta lite tra un gambiano e un senegalese, probabilmente per questioni di gelosia, a causare la caduta da una finestra del terzo piano del senegalese, di 45 anni che stamattina presto è stato ricoverato al Sant’Andrea (leggi qui) dove risulta tutt’ora in gravissime condizioni. Nell’’alloggio di via Foa, dove è stato trovato il gambiano, aggressivo e in stato confusionale, c’era anche la sua findanzata: una giovane italiana, ferita anche lei nella lite che aveva coinvolto i due uomini. Il gambiano è stato quindi arrestato dalla Polizia per tentato omicidio e sequestro di persona, oltre che per lesioni e minacce.
La ricostruzione di quanto accaduto:
Tutto inizia stamani, poco prima delle 5, quando la Sala Operativa della Questura di Vercelli, su segnalazione di alcuni residenti, invia le Volanti in via Gioberti, angolo via Foa, per una lite.
Nel frattempo, due minuti dopo, arriva in Sala Operativa anche una seconda telefonata per la segnalazione di un uomo di colore riverso a terra in via Foa ed una donna che, urlando, chiedeva aiuto.
Gli uomini della Volante arrivano in pochi minuti e trovano un uomo sulla strada, gravemente ferito, mentre dalla finestra del terzo piano del palazzo, un secondo uomo, con fare agitato, urla contro la vittima.
Il ferito sarà poi identificato: è un senegalese, regolarmente registrato in Itala, con diversi precedenti penali. L’uomo che dalla finestra urlava nei confronti del ferito, è invece un giovane di origini gambiane, anch’esso regolare sul territorio nazionale.
Dopo aver chiamato i soccorsi del 118, i poliziotti salgono al terzo piano del palazzo: ma l’abitazione dalla quale provenivano le urla è chiusa a chiave dall’interno. E nessuno apre.
Dopo vari tentativi, gli agenti riescono e farsi aprire e ad entrare, mentre la vittima veniva trasportata al Sant’Andrea dove tuttora si trova ricoverata in gravissime condizioni.
Una volta entrati in casa, i poliziotti trovano anche una giovane donna italiana in compagnia del ragazzo gambiano: la ragazza che ha diverse ferite al volto ed è in evidente stato confusionale dice che il giovane che continua a dare in smanie è il suo fidanzato. E spiega: “L’altra sera qui eravamo in quattro, io, il mio fidanzato, un altro uomo (il ferito) e una seconda donna”. Aggiunge che hanno bevuto molto alcol e consumato droga e che l’altra donna, a tarda notte se n’è andata, lasciando in quella casa gli altri tre. La situazione sembra tranquilla, anche se i tre sono strafatti. Ma, ad un certo punto della notte, il giovane gambiano prende ad invenire contro la sua ragazza e contro il senegalese. Sembra una furia: afferra un coltello, chiude la porta a chiave e si scaglia contro il ragazzo. La donna cerca di dividerli, ma viene a sua volta colpita e urla per chiedere aiuto.
Intanto lo scontro tra i due africani assume toni sempre più drammatici. Anche gli abitanti delle case vicine vengono svegliati di soprassalto e, dalle finestre e dai balconi assistono alla violentissima colluttazione. Scontro cui assiste anche, sempre più terrorizzata, la ragazza all’interno dell’appartamento. Finché il senegalese di 45 anni precipita dalla finestra. A quel punto, la donna cerca di chiamare i soccorsi, ma il suo uomo glielo impedisce.
Finché non sono arrivati i poliziotti, che hanno bloccato il giovane gambiano portandolo in questura: in tasca aveva un coltello.
Gli uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volante lo hanno così arrestato per tentato omicidio, sequestro di persona, lesioni personali gravi e minacce aggravate. L’arrestato è stato poi portato in carcere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le condizioni del ferito sono gravissime.
