Fratelli d’Italia: “Il Nutri-Score e’ una Opa lanciata da Macron contro l’Italia”

La cnferenza stampa dio oggi d Fratelli d’Italia al bar Cavour

Si chiama Nutri-Score ed un “semaforo” che la Commissione europea vorrebbe utilizzare per mettere in guardia il consumatore contro prodotti alimentari che potrebbe compromette la salute. Il tutto attraverso un’etichetta a tre coloro (verde, arancione e giallo) che certificano la salubrità del singolo prodotto. Secondo Fratelli d’Italia si tratta di una colossale e spregiudicata operazione ideata per colpire la filiera agroalimentare italiana, a vantaggio delle multinazionali della grande distribuzione. Operazione messa in atto dalla Francia, con l’appoggio importante della Germania, secondo Fratelli d’Italia, per etichettare come “nocivi” cibi o bevande come, ad esempio, il Parmigiano reggiano, il prosciutto di Parma e addirittura l’olio d’oliva, perché contiene grassi.

Il governo italiano, appoggiato dal Parlamento, ha già detto chiaramente no al Nutri-Score che la Commissione europea vorrebbe introdurre ovunque nel vecchio continente entro la primavera del 2023. Ma per ora, con l’Italia, si sono schierate solo sette Nazioni e, come abbiamo visto, le più grandi già lo stanno utilizzando.

A livello Europeo Fratelli d’Italia sta conducendo una battaglia durissima contro il Nutri-Score soprattutto grazie a Carlo Fidanza, capodelegazione al Parlamento europeo. E Fidanza oggi è venuto a Vercelli, in compagnia del deputato Andrea Delmastro, per esporre ai giornalisti, nel dehors del bar Cavour, i motivi di dissenso al progetto e per annunciare che ben presto, in tutte le piazze d’Italia, Vercelli compresa, saranno predisposti gazebi per una raccolta di firme per bloccare il Nutri-Score.

Ad accogliere Fidanza e Delmastro, il coordinatore provinciale Emanuele Pozzolo, il responsabile degli Enti territoriali Alberto Cortopassi, la consigliera comunale Martina Miazzone e i sindaci di FdI Daniele Pane, di Trino, e Diego Marchetti di Cigliano. Fidanza ha spiegato il meccanismo di Nutri-Score, dicendo che stato elaborato in Francia e che funziona tramite un algoritmo che etichetta gli alimenti in base al loro valore.”In realtà -dice – un alimento non è ‘buono o cattivo’ di per se stesso -, ciò che conta  per la salute, è una dieta equilibrata nella giusta misura. Ed è quello che noi stiamo cercando di ottenere, rivedendo il criterio assurdo del ‘semaforo’. La Spagna, che pure a sua volta l’aveva adottato, alla fine dello scorso mese, ha deciso di abbandonarlo”.

E Sandro Delmastro, con il suo stile come sempre incisivo e colorito ha parlato del Nutri-Score come di “Un’Opa ostile lanciata da Macron contro il il settore agroalimentare italiano che già si è pronunciato, compatto, per il no”.

“L’alternativa al Nutri-Score – hanno concluso i due esponenti di Fratelli d’Italia – esiste, si chiama NutrInform Battery e valuta non i singoli cibi, quanto piuttosto la loro incidenza all’interno della dieta”.

 

 

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4 Commenti

  1. FdI punta a diventare il primo partito, almeno nei sondaggi, perché non si sa quando l’influenza et ragion di Stato (un altro) ci permetteranno di votare per il rinnovo del Parlamento… di conseguenza sta in scia del Governo e non batte piste proprie. Questo è uno dei casi.

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