Incontri nelle scuole valsesiane e un evento dedicato alla pulizia del fiume Sesia, il primo di tanti a tema vario che saranno organizzati nel corso della primavera: a marzo entra nel vivo la campagna “Valsesia Plastic Free” che Unione Montana, insieme a UNPLI Piemonte, Comune di Varallo e Comune di Alagna, ha messo in campo per sensibilizzare il territorio ed avviare una serie di azioni di salvaguardia contro i cambiamenti climatici.
«I dati climatici sono ormai molto allarmanti – ha commentato Alberto Daffara, assessore al Paesaggio dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia – tutto il mondo è colpito dagli sconvolgimenti che la cronaca riporta con regolarità. Anche qui da noi la situazione è critica: sul Monte Rosa si registrano temperature sempre più elevate e si ripetono gravi eventi (dall’alluvione di Zermatt al crollo di imponenti masse glaciali lungo vie alpinistiche di salita e di ponti su crepacci solitamente chiusi, fino alla mancanza di nevicate invernali) e a fronte di tutto ciò purtroppo a livello nazionale ed internazionale ancora non si vedono azioni risolutive di contrasto al collasso climatico ed ecologico. Per questo abbiamo deciso di muoverci in autonomia, operando scelte consapevoli a tutela dell’ambiente, che chiediamo agli enti del territorio di condividere ed amplificare».
È stato dunque richiesto ai Comuni di votare una delibera con quale si impegnano ad operare nel miglioramento della sostenibilità ambientale di tutte le attività comunali e private anche attraverso la migliore gestione dei reflui fognari, il risparmio idrico ed energetico. E in primo luogo con la riduzione dell’utilizzo della plastica. Nello stesso modo sono state coinvolte le Associazioni operanti sul territorio.
Se i Comuni e le Associazioni hanno già manifestato grande interesse al tema, ora è tempo di coinvolgere le scuole: è in fase di completamento il calendario degli incontri con i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole valsesiane, dalle primarie fino alle superiori, allo scopo di coinvolgere in primo luogo i giovani e, attraverso di loro, le famiglie.
«Riteniamo indispensabile instillare in tutti la consapevolezza della gravità del problema e la necessità che ciascuno agisca secondo le proprie possibilità, perché non c’è più tempo da perdere così, partendo da Alagna nei primi giorni di marzo, noi amministratori, con la partecipazione di esperti e di esponenti delle associazioni che sul territorio lavorano per l’ambiente, andremo a parlare ai bambini e ai ragazzi, per spiegare loro quali sono le pratiche da adottare e quelle da evitare per salvaguardare l’ambiente ed evitare il futuro catastrofico che ad oggi si prospetta».
«Spero di vedere occhi attenti da parte dei bambini e dei ragazzi nelle scuole – ha concluso Daffara – perché con l’entusiasmo della loro età possono davvero dare a tutti l’energia per cambiare le cose. Mi auguro poi che ci sia tanta partecipazione all’evento del 29 marzo e a quelli che organizzeremo successivamente. Tutti insieme possiamo farcela e dobbiamo avere la consapevolezza che ogni piccolo gesto quotidiano è fondamentale per raggiungere il risultato finale: la salvezza del nostro pianeta e dunque del nostro futuro».





