L’incanto della Madonna del riposo creata dagli infioratori in Sant’Andrea

In questi giorni, da sabato, sta ottenendo un grande successo la grande infiorata realizzata all’interno della basilica di Sant’Andrea da una delegazione dell’Associazione nazionale dell’Infiorata artistica “Infioritalia”. Gli straordinari maestri infioratori l’hanno creata utilizzando esclusivamente fiori essiccati e triturati.

La grande immagine che si può  ammirare non appena varcata la soglia della basilica, nella navata centrale, si ispira ad un famosissimo dipinto del pittore Roberto Ferruzzi vissuto tra l’Ottocento e il Novecento intitolato “La Madonna del Riposo”, quadro che vinse la seconda Biennale di Venezia.

In realtà, Ferruzzi non voleva dipingere una Madonnina, ma una Maternità. Ma in realtà ancora, non era neppure così, perché nel suo celeberrimo quadro si ispirò ad una bambina undicenne che abbracciava il suo fratellino,

Storia anche romanzesca a parte del dipinto (andato poi perso durante un naufragio, ma conservato grazie a splendide fotografie), resta la bellezza di questa infiorata, ammirata tantissimo in questi giorni. Lateralmente, ci sono altre due infiorate più piccole, realizzate dagli allievi del Liceo artistico “Alciati” di Vercelli, sotto la supervisione dei maestri infioratori: si tratta di un rosone di Sant’Andrea in cui compaiono due note musicali (due crome) e di due strumenti musicali incrociati: una chitarra e un mandolino. Un modo raffinato per attestare che Vercelli è una città d’arte e di musica. Non perdetevi queste meraviglie.