Lezioni di Krav Maga per gli studenti del “Lanino”

Nel mese di marzo la classe 5E Servizi Commerciali dell’Istituto Professionale “Lanino” è stata coinvolta in due lezioni di Krav Maga, la disciplina di difesa personale di origine israeliana. Di seguito il racconto firmato dalle due studentesse Jelena Grgić e Rebecca Luciano.

Nelle mattinate 1 Marzo e 21 Marzo 2019 la nostra classe ha avuto la possibilità di partecipare a due lezioni di difesa personale, Krav Maga, con gli esperti Giuseppe Mighali e Francesco Budroni presso la palestra dell’Istituto Sacro Cuore di Vercelli.

Krav Maga in ebraico significa “combattimento ravvicinato” ed è un sistema di autodifesa elaborato negli anni ’30 da un ufficiale dell’esercito israeliano, Imi Lichtenfeld, grande ginnasta, pugile e campione di lotta libera la cui esperienza personale influenzò pesantemente lo stile e la filosofia del Krav Maga. Egli alla sua conoscenza teorica aggiunse una grande esperienza di lotta di strada maturata in una gioventù in parte passata a lottare per la vita nei vicoli del suo paese natale, allora occupato dai nazisti.

Alla prima lezione dopo la presentazione e l’introduzione di ciò che avremmo svolto durante le due lezioni, siamo subito andati in azione; ci hanno divisi in coppie e illustrato alcune delle tecniche più diffuse e più efficaci per difenderci dal nostro aggressore.

Ciò che mi ha sorpreso di più è che questo sistema di combattimento, così efficace, è anche rapido da apprendere, non richiede una specifica preparazione fisica e punta all’immediata neutralizzazione dell’avversario includendo anche quei punti vitali del corpo, le zone “sensibili”, quali genitali, gola, occhi… che normalmente sono ritenute intoccabili negli sport da combattimento.

Krav Maga infatti non ha delle regole specifiche da seguire come tutti gli sport che si praticano, ma è un metodo molto semplice basato sui riflessi e la rapidità d’azione e quindi che una persona sia alta, bassa, grossa, minuta, muscolosa o no non importa, perché ciò che conta è la conoscenza di queste tecniche che possono aiutare qualsiasi individuo a fuggire, liberarsi o salvarsi dal proprio aggressore.

Sono state due lezioni oltre che divertenti anche istruttive e ringraziamo in particolare la professoressa Antonella Ferrero per aver organizzato queste lezioni e gli istruttori Mighali e Budroni per il tempo dedicatoci e per le informazioni e le tecniche ricevute e insegnateci che ci hanno concesso di arricchire il nostro bagaglio di competenze.

Jelena Grgić e Rebecca Luciano

classe 5° E Servizi Commerciali

Istituto professionale “Lanino”.

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