Lega sulla Polioli: “Chiamparino la smetta con le parole e passi ai fatti”

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

 

Sarà un estate calda sotto tutti i punti di vista per i lavoratori e relative famiglie dello stabilimento ex-Polioli di Vercelli, a causa delle decisioni aziendali (la proprietà svedese Perstorp, che meno di un anno fa aveva rilevato l’impianto) di chiudere il sito produttivo in questione.

 

Abbiamo sentito parecchie affermazioni, alcune di impotenza sulla situazione creatasi ed altre che sembrerebbero più di circostanza che di concretezza. Basta leggere le affermazioni del presidente della regione Sergio Chiamparino, il quale si dice preoccupato e che convocherà un tavolo tecnico in merito,  l’ennesimo, aggiungiamo noi, sulle varie criticità presenti, e affermare anche che la regione farà fino in fondo la propria parte, chiedendo al governo di attivarsi in modo tale che in un futuro questo shopping industriale selvaggio da parte delle aziende straniere sul territorio nazionale, una vera e propria razzia di know-how e portafoglio commerciale in questo caso, termini al più presto.

 

Però al di là di queste affermazioni, che sarebbero condivisibili, da parte della giunta Chiamparino, non si è visto intraprendere ancora nessun percorso concreto. Ci riferiamo alla variazione di bilancio, votata proprio questa settimana in Consiglio regionale, nella quale non vi è traccia di una costruzione di un fondo o capitolo di spesa dedicato alle criticità ultime presenti sul territorio regionale; ma non solo, sempre nella suddetta variazione di bilancio non ci pare di aver visto alcun emendamento da parte di esponenti del governo regionale o dei rappresentanti del territorio in consiglio regionale; vi è o no una possibilità di istituire percorsi di supporto al reddito e alle famiglie loro malgrado coinvolte?. Ciò nonostante noi vorremo suggerire alla giunta del signor Chiamparino che non tutto è perduto, semmai vi fosse la volontà di supportare concretamente i lavoratori della Polioli e di tutte quelle realtà in evidente stato di sofferenza, c’è ancora il tempo per farlo. Ci riferiamo al cosiddetto decreto “Omnibus“ il quale avrà prossima scadenza in Aula e nel quale, sempre se vi è la volontà, si potrebbero trovare e destinare l’economicità propedeutiche all’istituzione di un fondo apposito di sostegno concreto a questi cittadini meno fortunati e non per colpe loro soprattutto.

Nel frattempo l’On. Paolo Tiramani (Lega) si è attivato a Roma e settimana prossima presso il Ministero del Lavoro avranno luogo incontri da lui richiesti sempre nell’ottica della concretezza.

Noi siamo convinti che si possa fare ancora qualcosa a livello di Governi Regionale, e che se ci fosse la volontà si potrebbe accelerare l’iter preposto, tocca a loro ora fare il passo decisivo, dopodiché potremmo partecipare a fiaccolate, sit-in politici, tavoli tecnici ma solo dopo aver dato un segnale reale che la politica non abbandona i cittadini soprattutto quando ha i mezzi per farlo.

 

On. Paolo Tiramani, Segretario provinciale Lega Salvini Premier

 

Gian Carlo Locarni, Vice segretario provinciale Lega Salvini Premier

 

Alessandro Stecco, Capogruppo Lega in Consiglio Comunale a Vercelli

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