Conclusa la prima parte del progetto IMMAGINazione dai bisogni di oggi ai sogni di domani, avviato dall’associazione Janusz Korczak lo scorso 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei Bambini.
L’associazione Artedù di Trino, con cui è stato attivato il progetto, ha realizzato i primi quattro video mediante la rielaborazione dei lavori pervenuti dalle Scuole che hanno accolto l’invito a partecipare alla sua attuazione: Scuole dell’Infanzia Statale Isola di Vercelli, Scuola dell’Infanzia di Tricerro, Scuola Primaria Rodari di Vercelli, Primaria Scuole Cristiane di Vercelli.
La seconda parte prevede la messa in opera e la completa realizzazione delle idee immaginate dai bambini. Purtroppo non tutti i progetti potranno arrivare a destinazione per le difficoltà operative e perché «l’immaginario infantile lavora e prepara proficuamente solo se ha l’aiuto indispensabile di un mondo adulto saggio che davvero ci crede, che sa ascoltare, accogliere e accompagnare le proposte dei bambini, spesso tenuti in ombra e considerati soggetti non competenti o incapaci di definire i loro bisogni», spiegano gli organizzatori.
«Crediamo – proseguono – sia necessario, oggi più che mai, che venga creato un focus e una sinergia intorno alla problematica della realtà infantile e adolescenziale partendo dall’ascolto, dall’osservazione, dalla cura dei minori, dalle battaglie su vecchi e nuovi Diritti, per arrivare a un nuovo Piano Educativo che sappia davvero prendere in considerazione e rilanciare bambini e adolescenti come futuro attivo del nostro Paese».
«Come stanno i ragazzi (docu-film di Alessandro Tosatto e Andrea Battistuzzi, registi) e Che fine hanno fatto i bambini (saggio di Annalisa Cuzzocrea, giornalista), I bambini sono sempre gli ultimi (Daniele Novara, pedagogista) sono titoli emblematici che accendono i riflettori sul disagio, sulle fragilità educative prodotte dalla situazione pandemica ma anche sul sistematico abbandono e sulla cronica miopia sociale e politica che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni di sistema scolastico-educativo».
Con il progetto IMMAGINazione, le associazioni Janusz Korczak e Artedù, vogliono contribuire a porre l’accento sulla necessità di un cambiamento radicale nei confronti dell’infanzia e della adolescenza e al tempo stesso condividere con tutti gli interlocutori socio-educativi e gli attori istituzionali alcuni punti come ad esempio: la creazione di Patti Educativi, l’identificazione di una serie di servizi presenti sul territorio e la realizzazione di offerte educative personalizzate, di una scuola aperta, di un sistema-filtro nella prima Infanzia, offerta di punti gioco e centri di aggregazione, uscita dalla “patologizzazione” della pedagogia.
Per informazioni [email protected], 347.8637347, [email protected], 320.1535367
Ho letto più volte e cercato di seguire il pensiero espresso qui (ammetto di aver trascurato di approfondire i 4″lavori” ultimati) ma .. pur facendo appello a tutta la mia IMMAGINazione, non credo di averci capito qualcosa…. provo, ipotizzo..e sintetizzo:
“… non tutti i progetti potranno arrivare a destinazione .. (perché i maestri di alcune scuole non recepiscono i- o mostrano di possedere-) .. nuovi Diritti, per arrivare a un nuovo Piano Educativo .. cronica miopia sociale e politica che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni di sistema scolastico-educativo .. la creazione di Patti Educativi, l’identificazione di una serie di servizi presenti sul territorio e la realizzazione di offerte educative personalizzate, di una scuola aperta, di un sistema-filtro nella prima Infanzia, offerta di punti gioco e centri di aggregazione, uscita dalla “patologizzazione” della pedagogia..”
Volendo cercare di identificare i “cattivi maestri” additati come un peso” al magnifico progredire -di questi ultimi tempi- della pedagogia (1) .. (sono evidentemente quelli che hanno rifiutato e non “creato un focus e una sinergia intorno alla problematica della realtà infantile”) .. almeno nel tempo direi che vanno cercati dal tempo di Collodi fino a quel di Bibbiano (escluso): la vecchia scuola d cnnt. (quiz per i lettori)
——————
(1) mi scuso per l’uso di tale termine, probabilmente superato dai tempi .. ma non saprei trovare quello nuovo senza offendere nessuno .. ad ogni modo forse non collima con quello lamentato nel testo dell’articolo ..
https://www.unicusano.it/blog/didattica/corsi/storia-della-pedagogia/#:~:text=Il%20termine%20pedagogia%20deriva%20dal,la%20casa%20e%20la%20scuola.