Gli Anacoleti chiudono la stagione teatrale con lo spettacolo e il laboratorio di Ciro Masella

Empátheia, la stagione degli Anacoleti, si chiude con un doppio appuntamento: Il funambolo della luce, lo spettacolo di Ciro Masella in scena al Teatro Civico mercoledì 25 alle 21 e il laboratorio DiVersoInVerso, condotto dallo stesso Masella, il 26, 27 e 28 maggio nella sede di corso De Gregori, 28.

Il funambolo della luce, con Olmo De Martino e la danzatrice Isabella Giustina, mette in collegamento due mondi apparentemente lontani ma con una matrice che accomuna i protagonisti e le loro vicende biografiche.

Il bisogno intrinseco di aiutare l’umanità per migliorarne il futuro, ineludibile per Nikola Tesla (interpretato da Masella), sebbene continuamente punito dai detentori del potere, siano essi gli dei mitologici che condannano Prometeo o i re della grande industria e della finanza (rispettivamente impersonati da Thomas A. Edison e J.P. Morgan, nei cui panni si cala De Martino).

Lo spettacolo restituisce bene la grettezza nei confronti di coloro – in questo caso Tesla – che credono in uno sviluppo scientifico e tecnologico rivolto al beneficio dell’intera umanità. Ma anche le preoccupazioni di quest’ultimo rispetto alla natura, il suo volere un dialogo armonioso tra la stessa e l’essere umano.

Allora come oggi si avverte un’insanabile frattura tra il bisogno di energia e i mezzi su come ottenerla e, su questo tema, le idee dei politici dei nostri giorni paiono tutt’ora drammaticamente prive di contenuti realmente finalizzati allo scopo della salvaguardia dell’ambiente e, nel contempo, della soddisfazione delle necessità di tutti i popoli.

«Questa figura dalla carica poetica rivoluzionaria – spiega Masella – questo visionario capace di immaginare il futuro più lontano, mi si è parata innanzi come un forziere carico di ricchezze, una fonte inesauribile di riflessione sul ruolo della scienza oggi, sul suo rapporto con l’umano e con la natura, con il visibile e con ciò che non può essere visto. Le sue parole, le sue scoperte, la sua umanità, la sua ricerca forsennata della luce da restituire agli uomini, sono il sentiero che ho seguito in questo viaggio alla ricerca di quei frammenti, di quelle schegge di luce lasciate da Nikola Tesla nel suo passaggio su questa terra».

Biglietti: intero 15 €, ridotto (studenti, under 25 e over 65) 10 €. Modalità di acquisto: su VivaTicket o ai botteghini di via Monte di Pietà un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Il laboratorio DiVersoInVerso è rivolto a tutti, professionisti o semplici curiosi, di tutte le età, anche alla prima esperienza di avvicinamento alla materia, e si prefigge soprattutto di dotare i partecipanti delle chiavi di accesso alla comprensione e al godimento della Poesia, di fornire cioè a ciascuno gli strumenti per poter autonomamente attingere a quel pozzo di meraviglie e di Bellezza che si cela fra i versi di una poesia o di un poema.

Gli orari; giovedì 26 e venerdì 27 dalle 21 alle 23, sabato 28 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (sempre nell’Officina di corso De Gregori, 28). Per info e iscrizioni (sino al raggiungimento del numero massimo): 335.5750907 o [email protected]

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