Giulia Rimonda e Carlot-ta, quando il successo è under 20 e 30

bmd

Vercelli – Due giovani musiciste, una violinista sedicenne, vercellese di adozione, Giulia Rimonda, e una cantautrice e compositrice vercellese di 27 anni, Carlotta-ta (al secolo, Carlotta Sillano)  sono riuscite, in due serate consecutive, venerdì e sabato, ad affollare in ogni ordine di posti, rispettivamente, la sala maggiore del cinema Italia e la Confraternita di San Bernardino.

 

Partiamo da Giulia Rimonda, figlia d’arte, che venerdì ha suonato musiche di Bach e del miglior allievo di Giovan Battista Viotti, Jacque Pierre Joseph Rode, prima della proiezione del delicato film “La Mélodie”, che parla appunto di un musicista parigino  alle prese con l’insegnamento del violino in una scuola media talentuosa  (soprattutto grazie ad un ragazzo africano che adora la musica), ma piuttosto turbolenta. L’idea (vincente) di proporre un breve concerto della giovane violinista prima del film, è stata del direttore della sala di piazza Pajetta Flavio Ardissone e della proprietaria, Emanuela Corio. Giulia, sedicenne da pochi giorni, ha incantato l’uditorio anche per la sua spigliatezza verbale (che la avvicina al padre, il violinista e fondatore della Ducale Guido Rimonda) nonché per  la grande bravura, che ormai le è universalmente riconosciuta. La rivedremo sabato 12 con la Camerata Ducale Junior in Santa Maria Maggiore.

Alla Confraternita di San Bernardino, Carlotta-ta ha invece presentato con il notevole organo a canne 1829 di Angelo Amati il suo nuovo e originalissimo album che si intitola “Murmure” (è il suono che l’aria produce quando entra nei  polmoni): un cd per organo a canne, percussioni, voci ed elettronica. L’aveva già fatto al Tempio Valdese di Torino, l’ha riproposto nella sua Vercelli, grazie alla Società del Quartetto, con Christopher Ghidoni, al synth e strumenti vari, e con Paolo Pasqualin alle percussioni. Davvero bella l’idea di sistemare sopra l’altare che separa l’unica navata dalla cantoria (entrambe affollate) un maxi schermo con le riprese dirette da Matteo Bellizzi, che si sono così potute ammirare sia nella navata sia in cantoria.

“Murmure”, terzo album di Carlotta-ta, prodotto da Paul Evans e registrato tra Italia, Svezia e Danimarca, è in vendita in tutt’Italia.

 

(Nella foto di apertura dell’articolo, Carlotta-ta firma il suo album alla fine del concerto)

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