Vercelli – Onda rossa sul “Bozino”. Centosettanta “Diavoletti” (giocatori tra i 5 i i 15 anni) hanno preso possesso questa mattina del nuovo “Bozino”, riportato all’onor del mondo dalla società presieduta da Alessandro Scheda che ha ne ottenuto la gestione dal Comune il primo luglio: la manterrà per altri cinque anni, fino al 30 giugno 2015.
La società di Scheda ha realizzato il nuovo, splendido, terreno di gioco (era naturale, ma sembra sintetica) commissionando l’operazione ad una ditta specializzata di Bergamo; quindi ha sgombrato le gradinate dall’erbaccia che li infestava (e ciò grazie ai genitori che si sono messi di buzzo buono a tagliare vegetazione e rovi); poi ha asfaltato la parte a ridosso degli spogliatoi e dei locali in cui, prossimamente, si insedierà la Federcalcio che, grazie alla preziosa opera dell’ex assessore Andrea Coppo, ha riassegnato lo storico campo di calcio al Comune, in comodato venticinquennale.
Manca una sola cosa al nuovo “Bozino” per essere completo e agibile: la caldaia. Dice Alessandro Scheda: “Contiamo che il Comune provveda in fretta”.
i Diavoletti Vercelli (società fondata nel giugno del 2011 da Mauro Ippolito, primi presidente e oggi general manager, Luigi Treccani, oggi vice di Scheda, Matteo Bissacco e Raffaele De Falco) intendono inaugurare ufficialmente il campo la prossima primavera – caldaia permettendo – con un torneo di calcio intitolato alla memoria di “Giacu” Consoli, colonna della società scomparso nell’ottobre scorso a soli 47 anni.
Oggi Alessandro Scheda indossava proprio la sciarpa dedicata a Giacu e una maglietta cn i successi ottenuti in questi anni dalla sua società calcistica che annovera ben undici gruppi calcistici dai “Piccoli Amici”agli “Under 16”.
Ovviamente, i Diavoletti, che oggi si allenano e giocano sui campi di Caresanablot e Desana, spiegano che intendono aprire il “Bozino” ad altre società calcistiche. “Il mio sogno – dice Scheda – è quello di far rinascere questa struttura sportiva, dedicata al mitico presidente della Pro Vercelli scudettata, mettendola a disposizione di tutti coloro che intendano organizzare torni giovanili di rilievo, in grado di richiamare nella nostra città molte persone”.
edm
