Vercelli – La minoranza consiliare, Pd escluso, vuole che il previsto (e tanto discusso) impianto per la produzione di pallets, previsto in via Libano (area industriale) passi prima al vaglio anche della Vis, e cioè della Valutazione di Impatto Sanitario, e non solo della Via, la Valutazione di Impatto Ambientale.
Per questa ragione, Michelangelo Catricalà, del M5S, primo firmatario, Alberto Perfumo e Renata Torazzo (SiAmo Vercelli), e Roberto Scheda, Paolo Campominosi e Andrea Conte (Voltiano Pagina) hanno presentato una “proposta di deliberazione” al Consiglio comunale affinché proponga la Vis, dopo la Via (Valutazione di Impatto Ambientale), sul progetto di realizzazione dello stabilimento che Asm-Iren intende realizzare con un investimento di poco meno di 40 milioni, con il 40 per cento (sedici milioni) a carico del Comune.
I sei consiglieri che hanno sottoscritto la proposta di delibera fanno rilevare che la sostanza utilizzata per la lavorazione sarà l’MDI, che viene indicata come “sostanza sospettata di provocare il cancro”. E visto che, come viene detto nella proposta di delibera, il Consiglio di stato proprio quest’anno ha sentenziato che la strada della Vis vada percorsa “in caso di sussistenza di un serio pericolo per la salute pubblica”, la richiesta viene ribadita con forza.
