Una fuga di gas provocata purtroppo da cause non accidentali ha impegnato per gran parte della notte prima i vigili del fuoco poi una squadra di Pronto intervento dell’Asm, e fatto uscite di casa diversa abitanti di via Emiliano della Motta.
Qualcuno infatti aveva divelto (o urtandolo involontariamente con l’auto e, peggio, ma si spera di no, danneggiandolo volontariamente) il tubo esterno del gas che alimenta le cucine della vicina Casa di Riposo.
Racconta una donna che abita nella via: “Ad un certo punto, poco dopo le 23, abbiamo sentito in casa un odore fortissimo di gas e abbiamo pensato ad una perdita nel nostro alloggio, aprendo subito tutte le finestre. Ma non era così, l’odore era fortissimo in tutta la via. Sono arrivati i vigili del fuoco e si sono accorti subito che il tubo esterno che entra nella Casa di risposo era divelto. Hanno quindi chiamato l’Asm mentre tutti noi, preoccupati, siano scesi in strada. Vigili e Asm sono stati straordinari, hanno lavorato fino a notte inoltrata e ci sentiamo in dovere di ringraziarli di vero cuore”.
Ora si tratta di capire che cosa sia successo: l’ipotesi più probabile, ma, ripetiamo, è solo un’ipotesi, è che un’auto svoltando da via Giovenone, abbia calcolato male la traiettoria e sia finita contro la conduttura.






Fa piacere si riesca qualche volta prefigurare, a latere di un fatto strano, l’avanzamento pragmatico di (probabilmente) TUTTE le possibili ragioni, o cause che dir si voglia, scatenanti l’evento. Nella vita di oggi pare che, abbandonata la Fede in Dio, l’uomo abbia fede solo nelle bugie di qualcuno .. se non di Satana in persona, con giacca, cravatta e camice (inteso come .. camice per ogni sorta di professione).
Vraie55 la sera bevi meno!!! Così poi metti commenti più terra terra che almeno tutti possono capire e magari anche tu!! Saluti all’Uomo in giacca e cravatta…