UMV: Pietrasanta interviene sulla revisione dei conti e sul volontariato

Francesco Pietrasanta

Il presidente di Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, è intervenuto su due questioni: la prima è la revisione dei conti pregressi, grazie ai quali l’ente ha recuperato 1,5 milioni di €, la seconda riguarda gli incentivi ai giovani che intendono intraprendere la strada del volontariato.

«Quando sono arrivato – ricorda Pietrasanta – le rendicontazioni dei lavori erano ferme al 2017: in particolare uno dei tasselli più importanti era rappresentato dai fondi ATO, ossia una percentuale sulle bollette dell’acqua versate sul territorio e attribuita ai comuni montani per diverse iniziative, tra cui la difesa ambientale e la gestione del rischio idrogeologico. Una situazione che bloccava la realizzazione di diversi progetti già previsti, ma per i quali occorreva far chiarezza sui fondi disponibili».

Pietrasanta ha chiesto agli uffici di mettere mano alle carte per sistemare, nel più breve tempo possibile, tutto il pregresso, in modo da poter riprendere a progettare il futuro, chiudendo le rendicontazioni del 2017 e del 2018 e stabilendo una nuova road map per far partire tutti i lavori progettati a difesa del territorio.

«Grazie alla revisione dei conti pregressi – prosegue – recuperiamo oltre un milione e mezzo di euro che ci permettono di mettere al sicuro i conti dell’Unione e di chiudere le anticipazioni di cassa. Un risultato di cui sono fiero e per il quale ringrazio la fattiva collaborazione di tutto il personale degli uffici di Villa Virginia».

Di giovani e volontariato si parlerà nella prossima riunione della cabina di regia delle Aree Interne, fissata per il 24 ottobre. In quel frangente UMV avanzerà una interessante proposta: «Individuare fondi per istituire borse di studio e premi per i giovani che si dedicano al volontariato: coinvolgere i ragazzi in azioni a favore del territorio è fondamentale per la progettazione di un futuro di crescita e di sviluppo per la nostra Valsesia. Per questa decisione ho tratto ispirazione da un’idea che ho recepito nelle progettualità della Comunità Educante della Valsesia, per la quale ringrazio in particolare Annarita Masieri e Barbara Saccagno: l’obiettivo è avvicinare i giovani al mondo del volontariato, la chiave dobbiamo trovarla noi».

«Bisogna sensibilizzare le nuove generazioni su quanto il supporto alla comunità da parte di Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Aib, Protezione Civile e altre realtà analoghe sia fondamentale. Cosa succederebbe se venissero a mancare questi volontari? È semplice, mancherebbero servizi oppure esploderebbero i costi a carico dei comuni per la gestione delle diverse criticità del territorio».

A un anno dalla provocatoria proposta di leva obbligatoria nel campo dei servizi sociali, Pietrasanta torna dunque sull’argomento con intenzioni molto concrete: «Il 24 ottobre proporrò questa iniziativa e mi auguro che, con i fondi delle Aree Interne, sia possibile favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del volontariato: sarebbe una grande vittoria per tutta la Valsesia – conclude il presidente – sono lieto che questa iniziativa derivi da un’idea della Comunità Educante della Valsesia, della quale condivido appieno le finalità».

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