“La cucina della risaia tra innovazione e tradizione” è il titolo dell’incontro, organizzato dalla Delegazione di Vercelli dell’Accademia Italiana della Cucina, che si terrà sabato 28 settembre al Piccolo Studio “Cesare Massa” nel chiostro della Basilica di Sant’Andrea.
A presentarlo nella Sala d’Ercole del Museo Leone Paola Bernascone Cappi, delegata della sezione vercellese, e Luca Brusotto, conservatore del Museo, nonché membro dell’Accademia. Il Museo Leone non è stato scelto a caso. È lì infatti che i partecipanti alla giornata di studi del 28, nel pomeriggio effettueranno una visita che si protrarrà poi anche nel Parlamentino dell’Ovest Sesia a Palazzo Pasta.
«L’Accademia Italiana della Cucina – ha spiegato Paola Bernascone Cappi – è stata fondata nel 1953 da Orio Vergani con altri esponenti del mondo della cultura, dell’editoria e dell’industria tra i quali Dino Buzzati, Luigi Bertett, Marino Parenti. Il 18 agosto 2003 è stata riconosciuta quale Istituzione Culturale della Repubblica Italiana. Opera con 222 delegazioni in Italia e 81 all’estero, contando sull’apporto di oltre 7.500 associati».
«La delegazione vercellese – ha proseguito – ha preso vita nel 1961 grazie ad Amedeo Corio. Io sono stata eletta delegata nel 2018. L’associazione ha il fine di tutelare la tradizione gastronomica italiana e di promuoverne e favorirne il miglioramento in Italia e all’estero, attraverso varie iniziative, studi e divulgazioni tra cui un centro studi, attività editoriali, degustazioni».
La mattinata del 28 si aprirà alle 9.30 con l’arrivo dei partecipanti e il saluto delle autorità. Subito dopo verrà proiettato il filmato “Dal campo al piatto” a cura dell’Ente Nazionale Risi. A seguire gli interventi di Paolo Carrà (presidente dell’Ente Nazionale Risi) “Si fa presto a dire riso”; di Massimo Biloni (cofondatore e presidente di AcquaVerdeRiso, prima società in Italia a formare sommelier del riso) “Il riso italiano. Riconoscerlo con l’analisi sensoriale”; di Giancarlo Cometto (chef e storico della cucina) “La cucina del passato: ricordi, tradizione e uno sguardo sul futuro”; di Elisabetta Cocito (direttore Centro Studi Piemonte dell’Accademia Italiana della Cucina) “Il riso: cultura e non solo coltura”; a Gianni Fossati (vice presidente vicario dell’Accademia) spetteranno le conclusioni.
Il pranzo seguirà il tema dell’anno scelto dall’Accademia Italiana della Cucina che è “Pasta fresca, ripiena e gnocchi”. Nel pomeriggio, come accennato, le due visite guidate al Museo Leone e al Parlamentino dell’Ovest Sesia.
Data la capienza limitata del Piccolo Studio (novanta posti circa a sedere) e considerando che gli iscritti sono già arrivati a settanta, è consigliabile la prenotazione all’indirizzo mail [email protected] o al numero 338.2988524. Ai partecipanti regolarmente iscritti verranno consegnati piccoli omaggi e un sacchetto di riso.
m.m.