Addio a Domenico Mariano, pilastro della “Cerutti”

 

 

Vercelli – Venerdì Palestro ha dato l’addio ad uno dei “pilastri” delle Officine Meccaniche Cerutti di Vercelli: il capo officina del montaggio Domenico Mariano. Aveva 89 anni e lascia la moglie Piera e una figlia.

Per raccontare la storia di lavoro di Mariano bisogna addirittura risalire agli Anni Cinquanta, quando Ferruccio Mairino e Pietro Piva aprirono, in via Giolito, la Icma, l’Italiana Costruzione Macchine, assumendo tre dipendenti: appunto Mariano (addetto ai montaggi), Silvano Paoletti, che si occupava dei torni, e il saldatore Paolo Marsala. In breve, l’Icma crebbe, e, nel ‘58, si trasferì poi in via Libia, diventano un’azienda meccanica di ragguardevoli dimensioni per la città, con una cinquantina di dipendenti. In pratica, l’Icma divenne l’azienda di riferimento per la “Cerutti” di Casale Monferrato, gigante nella realizzazione di rotative, e quando la famiglia Cerutti decise di aprire anche uno stabilimento a Vercelli, conglobò tutti i lavoratori Icma e Ferruccio Mairino diventò il direttore generale dell’azienda.

Ovviamente, lo staff originario dell’Icma, trasferito in “Cerutti”, diventò un punto base dell’attività e Mariano divenne il capo officina dello stabilimento sulla strada per Trino, considerato, apprezzato e benvoluto da tutti. Alle esequie a Palestro era nutritissima la delegazione degli ex diopendenti della “Cerutti”,  e oggi su “La Stampa”, l’ex collega Ezio Borgogna, ora sindaco di Tricerro, lo ricorda con una toccante lettera al direttore

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