Ad Arezzo arriva la prima sconfitta stagionale della Pro

Arriva ad Arezzo la prima battuta d’arresto della Pro Vercelli che veniva da cinque risultati utili consecutivi. Nel recupero della seconda giornata di campionato i padroni di casa si sono imposti per 3-1. Uno stop che non ci voleva contro un Arezzo che comunque si sapeva essere in buona salute, nonostante la scarsa vena realizzativa. La Pro dal canto suo ha evidenziato i soliti problemi, soprattutto sotto porta, ma va detto che questa sera la difesa avversaria ha sbagliato poco e niente.

La Pro Vercelli, orfana di Morra lasciato a casa per un risentimento muscolare, affida il peso dell’attacco a Gerbi, preferito a Comi. Grieco opta per il 4-2-3-1 con la formazione tipo composta da Nobile tra i pali; Berra, Crescenzi, De Marino e Mammarella in difesa; a centrocampo Germano e Bellemo dietro ad Azzi, Da Silva e Leonardo Gatto; in avanti, come detto, Gerbi. Nell’Arezzo Dal Canto affida a Serrotti il compito di innescare Zini e Brunori.

A inizio gara le due squadre si studiano. Da segnalare solo due conclusioni, una di Serrotti per l’Arezzo, l’altra di Germano per la Pro. Al 24′ toscani in vantaggio con Buglio, protagonista di un tiro da fuori area leggermente deviato da un difensore. Gli ospiti reagiscono e vanno vicino al pari con Bellemo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e con Gatto che calcia sull’esterno della rete. Si va a riposo con l’Arezzo che conduce 1-0.

In avvio di ripresa la Pro cerca il gol ma senza fortuna, complice la giornata di grazia di Pelagotti. Grieco allora prova a cambiare: fuori Bellemo e Azzi, dentro Massimiliano Gatto e Comi. La musica non cambia, anzi, al 65′ l’Arezzo raddoppia con un colpo di testa di Cutolo. Tre minuti dopo prova a rispondergli Comi, ma un difensore devia in angolo. Al 71′ è il turno di Mal, gli lascia il posto Leonardo Gatto. Al 77′ Gerbi di sinistro con un bel diagonale accorcia le distanze. A un minuto dal termine Grieco si gioca le ultime carte: Cavaliere e Grillo entrano per Berra e Da Silva.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero. La Pro tenta il forcing finale, ma così facendo si scopre troppo. Infatti puntuale arriva il gol del 3-1, siglato da Cutolo in contropiede. Il prossimo impegno sarà ancora una trasferta, questa volta a Siena, domenica 11 novembre contro la Robur, squadra che finora non ha mai vinto. Per restare agganciati alle prime posizioni non servono altre distrazioni. Grieco avrà da lavorarci sopra, in particolare per ciò che riguarda l’aspetto mentale.

Il top. Gerbi. Chiamato a sostituire Morra si batte con tutte le sue forze. Suo il gol del 2-1 che dà la speranza ai bianchi.

Il flop. L’atteggiamento. La squadra deve imparare a essere più cattiva, ad aggredire ogni palla e a capitalizzare le occasioni (lo abbiamo ripetuto sovente).

Massimiliano Muraro

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