Splendida giornata di ciclismo quella organizzata domenica 27 giugno dal Velo Club Vercelli che ospitava la settima edizione del Memorial Vetri, mediofondo di 85 km con tratto agonistico in salita, valida come quinta prova del circuito Alpi Challenge.
Al ritrovo si sono dati appuntamento 150 ciclisti per una gara che tornava dopo due anni di assenza. Infatti nel 2019 non si era disputata per il maltempo e nel 2020 per il Covid. Il Velo Club si è presentato al via con 37 iscritti, vincendo a mani basse la speciale classifica a squadre, davanti davanti a Cicloamatori Novara e Velo Club Valsesia. Con questo successo la società del presidente Venio Trebaldi, che con signorilità a rinunciato al premio cedendolo ai secondi, balza al comando della generale.
Il percorso prevedeva una prima parte pianeggiante fino a Casale, dopo aver attraversato gli abitati di Asigliano, Pertengo, Rive e Balzola, una seconda parte collinare con le salite di Vialarda, Camino e Brusaschetto fino a Cresta delle Aquile (tratto agonistico dove è stato rilevato il tempo) e infine una terza parte più tranquilla, dal ristoro di Isolengo fino a Vercelli dalla strada statale SP455, dopo il passaggio dentro Pontestura.
Il via è stato dato dall’assessore allo Sport Mimmo Sabatino, mentre prima della partenza è stato ricordato un grande amico del Velo Club e di tutto lo sport vercellese, purtroppo scomparso di recente: il giornalista Paolo Sala.
La vittoria è stata un affare a due tra Giorgio Bordone (Team Pedalando in Langa) e Leo Mona (Bicistore), rispettivamente primo e secondo in volata, davanti a Simone Capra (Bicistore), poi Maestrini, Rezzani e Ottino. Ottimi risultati nei primi dieci per gli atleti del Velo Leonardo Marzatico, Gabriele Schianta e Francesco Tambone. Tra i compagni di squadra premiati anche Vito Greco, Silvia Coda, Massimo Bussa, Nazzareno e Domenico Cavallaro.
Dopo l’arrivo del gruppo, avvenuto presso l’Officina Vetri, i cui spazi hanno ospitato la logistica e il ritrovo dell’evento in virtù di sponsor principale della manifestazione, è avvenuta la tradizionale distribuzione della panissa vercellese; quest’anno però, per ovviare alle misure obbligatorie legate all’emergenza Covid, il piatto è stato consegnato chiuso e confezionato in modalità da asporto per poter essere consumato fuori dalle aree delimitate per lo svolgimento dell’evento.
Insomma una manifestazione riuscita sotto tutti i punti di vista, grazie al prezioso lavoro svolto il giorno precedente da Luigi Vitali, Domenico Cavallaro, Claudio Greguoldo e Giorgio Rapegia. Determinante anche l’opera dei tesserati Josè Aportone alla logistica e Piero Sanzone in moto. Senza dimenticare la fotografa ufficiale dell’evento Melania Leone, per l’occasione anche Responsabile anti-covid, che coadiuvata dalla giovane aiutante Claudia è rientrata in servizio proprio per il Memorial Vetri.
Dopo il tour de force di quattro gare consecutive, per la società vercellese ci saranno due settimane di riposo prima di riprendere con il Trofeo Tecnofiamma a Borgomanero, sesta tappa del circuito Alpi Challenge, che vede il Velo Club detentore e fortemente determinato a confermare il titolo tricolore conquistato a sorpresa nel 2019.
