Vandali terrorizzavano i passanti ieri sera a Vercelli: bloccati, uno è finito in galera

Vercelli – Si è conclusa con l’intervento di polizia e carabinieri e con un arresto la sera più che notte brava di quattro vandali che già verso le 22 avevano incominciato un folle raid per le vie del centro cittadino, rovesciando i cassonetti e bullizzando i cittadini.

Epicentro del raid, viale Galileo Ferraris, dove i quattro spadroneggiavano, rovesciando i cassonetti e minacciando la gente. A quel punto qualcuno ha chiamato il 112 e sono intervenuti pattuglie sia della polizia sia dei carabinieri. L’attivo delle forze dell’ordine non ha scoraggiato però i quattro smargiassi, soprattutto di uno di loro, un trentaquattrenne di Livorno Ferraris, con diversi precedenti penali che, in evidente stato di alterazione psicofisica (probabilmente aveva benuto o preso droga) terminava di rovesciare un cassonetto, anche davanti agli agenti e ai carabinieri, e quindi li insultava e minacciava, scagliando pure loro addosso  alcune delle bottigliette che aveva appena rovesciata.

A quel punto, gli agenti e i carabinieri decidevano di bloccarlo, ma egli continuava a sferrare pugni e calci, e appunto con un calcio al ginocchio colpiva e feriva un rappresentante delle forze dell’ordine. Alla fine però veniva bloccato e portato prima in questura poi in carcere con l’accusa resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Sono in corso indagini per accertare  eventuali responsabilità anche a carico degli altri tre, utilizzando le telecamere.

Il Questore Sergio Molino ha elogiato la tempestività d’azione dei suoi uomini e la “proficua e fattiva” collaborazione tra polizia e carabinieri, assicurando che la Questura di Vercelli “continuerà con fermezza e impegno a reprimere e a prevenire comportamenti di questo tipo, potendo contare su poliziotti professionalmente preparati e capaci di agire con grande equilibrio e senso del dovere”.