Tiramani espulso dalla Lega: lo ha deciso il Comitato di disciplina

L’ex parlamentare della Lega ed ex sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani è stato espulso dal partito. Lo ha comunicato pochi istanti fa, intorno alle 19, il commissario provinciale della Lega Enrico Montani, spiegando che il provvedimento è stato preso dal Comitato di disciplina e garanzia del Movimento.

E’ l’ultimo atto assunto dalla Lega nei confronti di colui che , fino a poco tempo fa, era stato l’indiscusso numero uno del Carroccio in provincia, con vent’anni di militanza nel Carroccio alle spalle, come detto ex sindaco di Borgosesia e parlamentare, consigliere regionale e provinciale, cresciuto con l’amico di sempre il compianto Gianluca Buonanno.

Abbiamo chiesto a Montani le motivazioni del provvedimento, ma l’ex parlamentare di lungo corso della Lega e ora commissario della nostra provincia ci ha risposto che non gli sono state per ora comunicate, mentre Tiramani dovrebbe conoscerle.

Abbiano sentito anche l’ex deputato valsesiano, che preferisce non commentare, rimandando ogni risposta a quanto ha pubblicato poco fa su una delle sue pagine Facebook. Lo riportiamo integralmente:

“Dalla serie… Non so se ridere o se piangere…

Dopo mesi di inattività politica, nei quali ho pensato solo alla mia famiglia e alle mie attività lavorative, senza intralciare in nessun modo i miei successori, poco fa ho ricevuto un messaggio da un giornalista il quale mi avvisa che il commissario provinciale Enrico Montani, avrebbe inoltrato notizia della mia espulsione dalla Lega.
Non avendo io rinnovato la tessera nel 2023 non capisco a cosa si riferisca il Montani.
Resta l’amarezza per aver dato tutto me stesso per oltre vent’anni ad un partito che in questi ultimi mesi mi ha trattato come un corpo estraneo senza una vera motivazione se non quella, arcinota, di una presunta antipatia personale di Riccardo Molinari nei miei confronti.
Leggerò le motivazioni e mi tutelerò nelle sedi opportune.
Paradossalmente mi avete dato lo stimolo, per riprendere una passione che avevo al momento accantonato.
Non so quando e come ma qualche cosa farò

Avanti tutta amici!!”

Ricordiamo che, secondo l’attuale dirigenza della Lega, Tiramani avrebbe flirtato di nascosto con Fratelli d’Italia, quando era ancora parlamentare, per lasciare la Lega ed entrare nel partito della Meloni. E anche se Tiramani ha sempre respinto l’accusa, sarebbe stato proprio questo il motivo della sua esclusione dalle liste del movimento di Salvini nelle elezioni politiche del 25 settembre dello scorso anno.

Intanto, intorno alle 20, Montani ha svelato la motivazione che ha trasmesso ai giornali. Ecco: Paolo Tiramani è stato espulso “per le sue ripetute dichiarazioni a mezzo stampa dai contenuti gravemente lesivi nei confronti dell’immagine del Movimento”. Per questa ragione “il Comitato disciplinare e di garanzia ha deliberato nei suoi confronti un provvedimento di espulsione dalla Lega per Salvini Premiere dall’articolazione territoriale regionale”.

Ed infine, Montani contesta anche la dichiarazione di Tiramani sull’espulsione inutile perché lui non aveva più rinnovato la tessera nel 2023. Dice il commissario provinciale: “La scadenza di chi si è tesserato militante nel 2022 è il 30 giugno del 2023”.

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7 Commenti

  1. Se c’è qualcosa che funziona bene nella Lega sono i Servizi d’Intelligence (sarebbe meglio dire: Servizi Segreti) .. s’accorsero che il ragazzo se la faceva di nascosto con FdI ..
    Visto che Tiramani non ha più rinnovato la tessera, piuttosto che espellerlo avrebbero dovuto piantar vicino alla sede un cartello di Divieto d’Accesso.
    Comunque sia, per il Futuro, dice :”Non so quando e come ma qualche cosa farò” .. si vedrà .. per ora .. :
    ..
    Lucio Battisti – Io vivrò senza te
    https://www.youtube.com/watch?v=vS0AJh7U-GA

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